Le Ferrari “sbagliate”: ecco le rosse peggiori e discutibilmente “comode” della storia

Al limite tra il cattivo gusto e la genialità, queste shooting brake Ferrari hanno spaccato a metà la critica del settore con una linea non proprio tradizionale per delle auto del Cavallino.

Disegnare una Ferrari deve essere un compito complesso se anche carrozzerie rinomate a volte finiscono la fantasia e creano design non proprio bellissimi. Ci sono diverse Ferrari come la 412 o la Dino che non sono piaciute proprio a tutti i critici del settore, al di là delle loro prestazioni eccellenti.

Ferrari 250
La discussa Ferrari Breadvan (Wikipedia)

Due delle Ferrari più “stravaganti” se così si può dire però derivano direttamente da modelli di serie e sono shooting brake. Per i profani, una shooting brake è un’auto sportiva che diventa una sorta di familiare destinata a correre, più o meno ciò che succede con una sportswagon Alfa Romeo: soltanto che qui parliamo di supercar da centinaia di migliaia di Euro.

E’ quindi fondamentale che un cliente, pronto a sborsare una simile cifra, riceva un’auto che lo soddisfa sotto tutti i punti di vista, specialmente quello estetico.

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Da Ferrari a furgone del pane

Tra le shooting brake forse meno riuscite del Cavallino non si può non citare la Ferrari 365 Daytona Shooting Brake.  Presentata nel 1972 e disegnata seguendo le direttive di Luigi Chinetti, questa Daytona molto speciale e costruita in un esemplare unico non è certo un capolavoro del Cavallino.

Ferrari 365
L’assurda Shooting Brake 365 (Vintage Cars)

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L’auto ha una linea pesante, somigliante a quella di un carro funebre per dirla tutta. A peggiorare le cose, l’evidente contrasto tra la parte anteriore dell’auto estremamente aggressiva e quella posteriore, pesante e vistosa.

Ma la Ferrari ha fatto anche di peggio e lo ha fatto su un’auto destinata alle corse: parliamo della Ferrari 250 Drogo “Breadvan”, così soprannominata perché ricordava a tutti gli effetti un furgone con cui i panettieri fanno le consegne mattutine a lavoro.

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L’auto nacque nel 1961 per la competizione Carrozzeria Sports Cars: l’idea era di renderla più maneggevole aggiungendo un po’ di peso sul retro: l’auto si guidava bene ma era decisamente brutta da guardare ed è ricordata come una delle “peggiori” Rosse di sempre. Anche questa, fortunatamente, è un esemplare unico.

Ferrari può sbagliare, come tutti gli altri marchi. Questi sono solo due degli errori commerciali più vistosi mai fatti dalla casa: ne conoscete altri? Fatecelo sapere!

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