Su questa vettura c’è anche un dubbio. Per qualcuno è un unico esemplare. Ma ci sarebbe un sultano che…
Chi la ricorda? Ne è passato di tempo da quel 1989. La presentazione ufficiale avvenne al Salone dell’Auto di Tokyo. E fu molto apprezzata. Scopriamo insieme questa storica e, appunto, “mitica” concept car.
La dicitura ufficiale è Ferrari Testarossa Pininfarina Mythos. Ma, per tutti, è la Ferrari Mythos. Una concept car realizzata in collaborazione con Pininfarina. Prodotta in soli tre esemplari in quel 1989. Parliamo di un altro mondo. Con il Muro di Berlino che doveva ancora essere abbattuto. Ma la Ferrari sfrecciava già nel futuro. Perché per il Cavallino Rampante il “Mito” non è sinonimo di passato.
Abbiamo parlato di tre esemplari. Ma, in realtà, anche su questa questione va usato il condizionale. La Ferrari Mythos, esposta in vari saloni, non era progettata per essere venduta al pubblico, ma come esercizio di stile. Pininfarina dichiarò la costruzione di un unico esemplare, conservato nello stabilimento di Cambiano. Tuttavia, notizie che si mischiano con la leggenda e il “mito” (appunto!) dicono che il Sultano del Brunei, Hassanal Bolkiah, possegga due esemplari di quest’auto completamente operativi.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> La storia della Ferrari FX: nata per accontentare il sultano del Brunei
La Ferrari Mythos venne realizzata sull’autotelaio della Testarossa, adottandone integralmente il pianale, la meccanica e il propulsore centrale a 12 cilindri a V di 180° di 4942 cm³ da 390 CV. Le prestazioni, quindi, sono del tutto simili a quelle del modello di derivazione.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Pininfarina: dal design della Ferrari Testarossa ai monopattini elettrici, i tempi che cambiano
Dal punto di vista stilistico, Ferrari e Pininfarina volevano creare una versione moderna della Ferrari da competizione. Un’evoluzione di quanto si faceva negli anni ’60, quando i ricconi impazzivano per quel tipo di design. Ma, ovviamente, si doveva mantenere lo spirito di auto da corsa. Questo era abbastanza evidente nell’assenza del padiglione e nel minimalismo degli interni, caratterizzati dai sedili avvolgenti con cinture di sicurezza a bretella incorporate. La Ferrari Mythos aveva una strumentazione semplificata e rivestimenti essenziali.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> La Ferrari Testarossa è un mito, ma la Spider Pininfarina non ha eguali Foto
Nuovi incentivi sull'acquisto di automobili elettriche, fatti trovare pronto: presto potrebbe arrivare il nuiovo click…
Chi vuole comprare questa auto può fare il test drive...in un videogioco. E' una vera…
Foto migliori, stima corretta e incasso protetto: una guida essenziale per chi vuole vendere bene,…
"Addio ai motori Renault in F1: l'Alpine chiude un'era a Yas Marina e si prepara…
"Ferrari guarda al futuro: durante il weekend di Abu Dhabi, Arthur Leclerc ha testato nuove…
"Max Verstappen, sereno ma combattivo, difende il suo stile di guida ad Abu Dhabi, mantenendo…