Duro colpo per l’Italia: la Fiat lascia Torino. Le notizie del “trasloco”

Il Gruppo FCA avrebbe già sondato il terreno con operatori immobiliari di primissimo livello. Sarebbe un ulteriore colpo al cuore e alla storia

Tempo di cambiamenti. Le voci si rincorrono. Se è una diceria, il vento se la porterà via. Ma, intanto, i rumors sono insistenti. E parlano, anche con qualche dettaglio interessante, di un imminente trasloco di Stellantis da Torino. Il che sarebbe, evidentemente, per le ripercussioni economiche, ma anche per la storia, un fatto eclatante.

La storica palazzina del Lingotto

Lingotto Torino
La palazzina del Lingotto a Torino (Getty Images)

Quella palazzina del Lingotto, infatti, fa parte della storia di Fiat. Già dai tempi di Gianni Agnelli. E, più recentemente, con Sergio Marchionne. E’ un simbolo. Per qualcuno quasi come il Colosseo a Roma. Ma nel mercato (e in tempi di crisi economica) al cuor non si comanda. Al portafogli sì.

E così, Stellantis avrebbe avviato la procedura per abbandonare l’edificio nel complesso del Lingotto a Torino. La palazzina si trova in via Nizza 250, luogo iconico per ogni torinese. La Fiat, negli scorsi decenni, ha infatti contribuito alla crescita di Torino, dando lavoro a mezza città e rendendo il capoluogo piemontese uno dei centri più importanti della Penisola.

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La procedura

John Elkann Stellantis
Il presidente di Stellantis, John Elkann (Getty Images)

Sarebbe un ulteriore colpo al cuore e alla storia. Nelle scorse settimane, infatti, è divenuta pubblica la notizia che Stellantis ha scelto Termoli e non Mirafiori come sede per la sua prima Gigafactory in Italia. Ora, secondo i ben informati, la procedura per la dismissione del Lingotto sarebbe già una fase piuttosto avanzata e tutto si potrebbe concretizzare nelle prossime settimane.

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Il Gruppo FCA avrebbe già sondato il terreno con operatori immobiliari di primissimo livello per chiudere la partita in un tempo ragionevole per la vendita e l’alienazione dell’immobile.  C’è ancora da superare qualche ostacolo burocratico. Il complesso industriale del Lingotto, che si estende per circa 20mila metri quadri, è posto sotto il vincolo della Sovrintendenza dei Beni Architettonici.

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Anche architettonicamente, quindi, quella sede viene riconosciuta come sede di valore storico-artistico e documentario. Evidentemente questo conta poco per Stellantis e per il suo grande capo John Elkann. Così, quindi, FCA taglierebbe i ponti con la FIAT. Prima della nascita del colosso, infatti, il Lingotto ha ospitato per decenni e fino al 2014 la sede legale della FIAT.

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