Lamborghini ha deciso di scatenare tutta la potenza e tutta la forza della Huracan Sto sia in strada a Roma che su pista. 
Lamborghini ha deciso di scatenare tutta la potenza e tutta la forza della nuova Huracan Sto in strada e in pista. Il luogo prediletto è stato Roma, con la capitale italiana protagonista di uno scenario perfetto per vedere all’opera la nuova supercar.
Riguardo il tracciato, la casa di Sant’Agata Bolognese è rimasta nel Lazio con la visita a Vallelunga. Qui, la Lamborghini Huracan Sto ha potuto mostrare tutta la sua bellezza, regalando emozioni incredibili oltre che grande tenuta di strada, anche grazie a Bridgestone.
Le gomme montate sulla supercar, infatti, sono della casa giapponese. Il nome delle ruote è Potenza Race, il che la dice lunga sulla natura della vettura. Il grip ricevuto da questa grazie agli pneumatici di Bridgestone è certamente maggiore e permette di avere più stabilità ad alte velocità.
Potrebbe interessarti >>> Guè Pequeno, il rapper che “ce l’ha di marmo” – La foto in esclusiva
Lamborghini Huracan Sto, caratteristiche
Dopo la premier digitale dello scorso novembre, e dopo le sospensioni dovute al Covid-19, ecco che finalmente la Lamborghini ha potuto far scatenare la sua Huracan Sto. Questa monta un V10 aspirato che può scaricare a terra una potenza di ben 640 cavalli.
La velocità massima è importante grazie anche al lavoro fatto sul peso dalla casa italiana, che ha lavorato proprio nella direzione di riduzione dello stesso, soprattutto sui dettagli come nel caso del parabrezza più leggero del 30%.
Potrebbe interessarti >>> Andrea Dovizioso: “E’ un mezzo davvero fuori dagli schemi”, una “moto” per “tutti”
Riguardo gli interni della Huracan Sto, qui spicca un sistema di infotainment che può essere utile soprattutto per la pista. Inoltre, molto importante è il rivestimento in fibra di carbonio, mentre per il volante c’è l’alcantara.
Passando infine agli esterni, ecco che la nuova supercar di Lamborghini vede un solo pezzo per quanto riguarda il cofano anteriore. Mentre sul posteriore spicca un grande alettone che permette di avere un’ottima efficienza aerodinamica.