Altro che 2 cavalli, questa Citroen ne ha quasi 400! Il video è da brividi

Uno strano incontro italo-francese. Grande potenza nel motore e solidità invidiabile nella carrozzeria.

Citroen 2cv
Citroen 2CV (GettyImages)

Da stropicciarsi gli occhi con le mani. E chiedersi, “sto sognando?”. Sembra un furgone, ma, in realtà, ha l’anima (e non solo) della Ferrari.

La “FurgoFerrari”

2 cv nimik motore ferrari
Citroen 2CV Nimik con motore Ferrari (carthrottle.com)

E’ a tutti gli effetti una Ferrari 355. Ma la carrozzeria è quella di un Citroen 2CV. La casa di tuning italiana Nimik ha realizzato la Ferrari 2CV, con il rivestimento del Citroen 2CV. 1500 le ore necessarie per la realizzazione del mezzo.  Grazie al telaio della Ferrari e al motore V8 centrale da 375 CV, la “2CV più veloce del mondo” raggiungerà i 100 km/h in circa 5,0 secondi.

La Ferrari F355 è una vettura sportiva dotata di 2 posti con motore centrale posteriore a 8 cilindri, prodotta dalla casa automobilistica di Maranello dal 1994 al 1999. Sostituì la Ferrari 348. Arrivarono anche tre varianti: coupé, cabrio e spider. Telaio totalmente in acciaio e scocca che ricalca la Ferrari 348 per questo modello prodotto fino all’inizio del nuovo millenni. Il motore, ubicato nella parte centrale dell’auto, era un 8 cilindri a V di 90° di 3,5 litri di cilindrata con distribuzione a 5 valvole per cilindro. Potenza massima di 380 CV a 8250 giri/min. Un incremento sensibile rispetto ai 300 CV della 348.

L’unione col Citroen 2CV

Mezzo totalmente diverso, ovviamente, il furgone Citroen 2CV, che ricopre l’anima rossa. Ma anche la sua storia è interessante. Deriva infatti da un’utilitaria, prodotta fino al 1990 dalla casa automobilistica francese. Il furgoncino, forse, ebbe anche più successo. Con il suo cassone posteriore di dimensioni relativamente generose era in grado di spostarsi agevolmente in città e di accedere in luoghi dove con un normale mezzo commerciale era quasi impossibile arrivare.

La sua vita durò una trentina d’anni circa. Dall’inizio degli anni ’50, fino al 1980, quando cessò la produzione. Negli anni, diverse varianti. La prima versione di questo mezzo commerciale, identificata dalla sigla di progetto AU 250, montava il bicilindrico raffreddato ad aria da 375 cm³. Nel 1955, per il furgoncino arrivò il motore da 425 cm³. Poi, nel 1963, la potenza del motore arrivò a 18CV. Nel 1970 arrivò a poter trasportare fino a 400 chili di carico. L’ultimo aggiornamento, nel 1978.

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