Due anni dopo l’ultima volta, la MotoGP torna all’università di Assen per laureare qualcuno di nuovo o vecchio come Bagnaia.
Ci siamo, sta per tornare una delle piste più belle in assoluto per i piloti e i tifosi, Assen è pronta a riospitare la MotoGP due anni dopo l’ultima volta, e siamo sicuro che ci saranno scintille in pista e fuori, come sempre in questo tracciato.
A sperare in qualcosa di molto buono è Pecco Bagnaia, che al Sachsenring ha vissuto una gara a due facce, con la prima parte in parecchia difficoltà, mentre la seconda in grande spolvero fino ad arrivare alla quinta posizione.
Il ducatista cercherà di finire davanti a Quartararo, anche se ad Assen la Yamaha è sempre andata bene. Del resto, basti pensare che qui nel 2017 c’è stata pure l’ultima vittoria di Valentino Rossi, arrivata sull’acqua, con la pioggia che potrebbe arrivare a scompaginare i piani dei rider e delle case anche nel prossimo weekend.
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Bagnaia deve ancora vincere la prima gara in MotoGP, dopo aver buttato quella di Misano 2 l’anno scorso a causa di una caduta. Quest’anno, invece, per ben due volte è stato vicino a farcela, almeno sulla carta, a Portimao dove è arrivato secondo perché partito 11esimo, e al Mugello invece è caduto.
Se dovesse arrivare la vittoria, il ducatista potrebbe tornare nella lotta mondiale con Quartararo. Non è che adesso non ci sia, ma i 32 punti di distacco dal francese sono tanti, e il piemontese sa che non può più sbagliare.
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Anche per questo, per lui la e la sua moto la pioggia potrebbe risultare ideale, perché ormai è cosa risaputa che con l’acqua la Yamaha fa parecchia fatica, come già mostrato a Le Mans, quando Pecco è stato autore di una bella rimonta.
Il weekend della MotoGP ad Assen, dunque, si sta per avvicinare. Bagnaia ha dei buoni propositi, su un circuito dove ha già vinto in Moto 3 nel 2016, ma deve sbrigarsi a farlo per non perdere anche quest’anno la lotta per il mondiale piloti.
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