Schumacher: deluse le aspettative, “rimandato” al 2022 da Haas

Non è una novità ma la Haas sta già pensando al 2022, con tanto di anima messa in pace dai suoi tifosi e dal suo proprietario.

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Mick Schumacher pilota Haas (Getty Images)

La Haas è la peggiore macchina dello schieramento di F1, quest’anno anche peggio della Williams. I due piloti sono Schumacher e Mazepin, che senza una buona monoposto difficilmente possono mostrare il loro talento.

Ma la scuderia americana è dall’anno scorso che punta al 2022, cioè al famoso anno in cui si rivoluzionerà tutto, con nuove monoposto impostate secondo l’effetto suolo, che nelle intenzioni della Federazione Internazionale dovranno scompaginare quanto visto fino ad ora, nell’era power unit.

Certo, però, per Gunther Steiner, ovvero il team principal di Haas deve essere frustrante vedere le sue macchine sempre in fondo alla griglia. Tuttavia, il bolzanino è convinto che l’anno prossimo ci sarà da divertirsi, e che la luce in fondo al tunnel si può intravedere già ora.

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Haas, dopo un bell’inizio la crisi totale

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Gunther Steiner team principal di Haas (Getty Images)

La scuderia Haas ha esordito nel 2016 con un buon inizio, soprattutto grazie al talento di Romain Grosjean, oggi non più alle dipendenze del team americano ma pilota dell’IndyCar. La scalata è stata importante, fino ad arrivare al quinto posto finale nella classifica costruttori del 2018.

Già dall’anno dopo, però, si scatenò una crisi, che portò Steiner e i suoi verso il declino. Questo, poi, si è conclamato nel 2020, anno in cui la scuderia ha portato a casa solo 3 punti, uno con Magnussen e l’altro col già citato Grosjean (scampato miracolosamente a un brutto incidente).

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La Haas però vede qualcosa di positivo nell’anno prossimo, essendo una specie di cliente Ferrari, che sempre sul 2022 ha messo il suo focus. Il cavallino vuole tornare a vincere il mondiale, mentre il team americano vuole risalire la china dopo anni difficili.

Al momento, però, siamo ancor nel 2021 e ci sono molte gare ancora da affrontare. La Haas deve rimanere nella parte bassa della classifica, e sembra che nemmeno in qualche gara pazza possa riuscire a ottenere qualche punto.

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