Il prototipo della Murray T. 50 è finalmente arrivato alle prove su strada. Ecco il nuovo modello di hypercar progettato da Gordon Murray.
Dopo tanto parlare, ecco che arriva finalmente la prova su pista da parte della hypercar Murray T. 50, progettata e sviluppata da Gordon Murray, ingegnere sudafricano che in F1 fu prima progettista di Brabham e poi direttore tecnico della McLaren dal 1986 al 2004.
Già durante la carriera sportiva, ha progettato alcune hypercar per l’azienda inglese, e successivamente, insieme ad altri ingegneri e progettisti della scuderia britannica, ha realizzato La Light Car Company Rocket e la Caparo T1.
Oggi, è a capo dell’azienda da lui creata, la Gordon Murray Automotive. Questa, nel 2020, ha annunciato la produzione della hypercar Murray T. 50, con arrivo sul mercato nel 2022. Una macchina, che avrà l’arduo compito di rivaleggiare con la Mercedes AMG-One, o anche con la Maserati MC20.
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Il lavoro svolto sulla Murray T. 50 da parte di Gordon Murray e del suo team, è andato soprattutto sul contenere il peso. Difatti, telaio e carrozzeria sono in fibra i carbonio, mentre i pedali sono in alluminio, e inoltre le dimensioni del veicolo sono compatte.
Passando al motore, la hyperar monterà un Cosworth V12 4.0 aspirato, capace di arrivare a una potenza di 663 cavalli. Ancora, il sistema del propulsore sarà mild hybrid, quindi capace di spegnere la macchina e recuperare energia quando l’auto prosegue per inerzia.
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Anche dal punto di vista dell’aerodinamica ci sono delle novità, infatti la Murray T. 50, sembra una macchina di Formula 1. Del resto, Gordon Murray, ha supervisionato i progetti delle monoposto con cui hanno vinto Prost, Senna e Hakkinen. Questo significa che non può, ne vuole, lasciarsi indietro il proprio grande passato.
La nuova Hypercar Murray T. 50, dunque, ha messo le sue ruote sull’asfalto per la prima volta. Un passo importante che darà indicazioni utili per proseguire nel progetto, prima di arrivare alla produzione in 200 esemplari del 2022.
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