Bolli e multe arretrate, il Governo Draghi blocca tutto.

Previste nel nuovo Decreto Sostegno, importanti novità per i contribuenti, il Presidente Draghi, cambia le “carte in tavola”.

Mario Draghi
Mario Draghi (Getty Images)

Sono molte le novità introdotte nel Decreto Sostegno, quella che più interessa la maggior parte di noi, è legata al pagamento, del bollo auto e delle multe stradali.

L’obiettivo del Presidente del Consiglio, è rivolto al sostegno economico, sia per le famiglie italiane, che per tutte quelle aziende messe in serie difficoltà dalla pandemia.

Quello che viene proposto nel nuovo Dpcm, è l’attuazione di riforme reali, ed aiuti concreti, bloccando tutti quei  pagamenti, che erano stati sospesi nei precedenti Ristori.

Milioni di cartelle esattoriali, erano ferme, per essere riavviate, proprio ad inizio anno. Richiedendo ai contribuenti di saldare, all’Agenzia delle Entrate, il dovuto, non ancora riscosso in questi mesi. Comprese quelle cartelle, che avevano ricevuto un Saldo a Stralcio, il cui importo, era stato rateizzato.

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 Nuova Pace Fiscale,  nuova”mossa”

Cartelle esattoriali
Cartelle esattoriali (Getty Images)

Il Decreto Sostegno, cambia nome, mantiene il contenuto, quindi il sostegno economico, ma apporta delle modifiche rilevanti. La novità che riguarda molti italiani è proprio quella del Saldo Stralcio, di cartelle emesse dal 2015, con un valore fino a 5.000€.

In poche parole, per chi ancora non ha effettuato il pagamento di multe e bollo auto, ma ha ricevuto la cartella di riscossione, non sarà “tenuto a pagarla”, grazie alla cancellazione prevista dal Decreto Sostegno. Tutto quello compreso tra il 2015 ad oggi e fino a 5.000€, verrà cancellato automaticamente. Ancora non vi è nulla di ufficiale, ma sicuramente è sul tavolo di discussione Parlamentare.

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Per chi invece, ha un debito più alto, che va oltre i cinquemila definiti, non deve preoccuparsi. Anche per queste categorie, il Governo sta attuando una forma di Pace Fiscale dedicata, rateizzando gli importi per ventiquattro mesi, senza interessi.

La rottamazione, era ovviamente già prevista, ma in maniera limitata. Era valida solo per quelle cartelle, comprese tra il 2000 e 2010. L’ importo era massimo di 1000€, conteggiati anche more ed interessi accumulati.

Con il Governo Draghi, e la nuova Pace fiscale 2021, potremmo dire finalmente “addio” a questi “vecchi” pagamenti, e sperare di avere finalmente, un piccolo respiro sul nostro conto corrente. Non ci resta che attendere i prossimi giorni, per avere comunicazioni ufficiali sulla cancellazione effettiva, di queste tasse scomode.

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