Le auto elettriche stanno entrando a far parte della nostra quotidianità, e molti automobilisti sarebbero anche tentati a provare questa nuova forma di propulsione, se non fossero, però, ostacolati, dai prezzi elevati anche per modelli entry-level.
A risolvere il problema costo d’acquisto, per un’auto elettrica, ci ha pensato la cinese: Wuling Hong Guang, che con la Mini EV, ha già “invaso” il mercato asiatico, ed il collaborazione con la General Motors, e, la la lituana Dartz, si appresta ad allargare i suoi confini di vendita.
Potrebbe interessarti>>>Addio Smart, benvenuta Microlino, come cambia la mobilità in città.
L’auto elettrica cinese, ha nel prezzo, il suo punto di forza. Costa circa 4.000 € nel modello base, meno di un terzo di un maxi scooter, oggi in commercio in Italia.
La collaborazione costruttiva, con un colosso come GM, rende la piccola elettrica, anche sicura, e costruita con materiali di discreta fattura. Ovviamente, attenzione a non aspettarsi un ammiraglia super lusso. La Mini EV, infatti, nasce come auto cittadina, semplice ed economica in tutto e per tutto, con finiture ristrette all’osso per abbassare i costi di produzione.
Non sono presenti molti accessori dunque, ma quelli che ci sono, funzionano bene, come il sistema di ricarica collegato alla frenata con abs.
Le dimensioni dell’auto sono ideali per la città, lunga poco più di 20 centimetri rispetto ad una Smart, della quale intende essere in qualche modo concorrente spietata.
Seppur le dimensioni ridottissime, probabilmente più adatte alle corporature dei cinesi, la vettura offre un buon comfort nell’abitacolo, che può ospitare 4 passeggeri, e che permette un carico di oltre 740 litri, con i sedili posteriori reclinati.
Potrebbe interessarti>>>Mole Urbana, elettrica italiana 100% ecologica anche nei materiali.
La Mini EV, viene venduta con due varianti di batteria, una da 9,2 kWh, e l’altra da 13,8 kWh , che garantiscono un autonomia rispettivamente di 120 e 170 km, rendendola adatta agli spostamenti quotidiani in città.
Unico il motore elettrico, che garantisce prestazioni non propriamente entusiasmanti in termini di velocità, ma sicuramente idoneo, a mantenere consumi ed autonomia entro certi range. L’auto cinese, sfrutta la trazione posteriore, raggiungendo i 100 km/h di velocità massima, e, grazie ai 18 cavalli erogati dal propulsore elettrico “sprigiona” una coppia di 85 Nm.
Con il termine “SUV” si fa riferimento ai veicoli che combinano le prestazioni dinamiche dei…
La novità del marchio Dacia in merito ad un camper messo sul mercato è molto…
Trasformare una supercar in un'auto da lavoro sembra impossibile, ma a quanto pare qualcuno ci…
L'assicurazione auto è obbligatoria ed è fondamentale averla in caso di controllo. Non sempre però…
Se guidi un'auto con cambio manuale, è meglio che leggi con grande attenzione questi consigli.…
L'idea di fingere di guidare una supercar ha cozzato con il regolamento del Codice della…