Cristalli auto rovinati? Come procedere con la sostituzione

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La sicurezza ed il comfort del conducente dell'auto dipendono da diversi fattori, uno dei più importanti è la qualità dei cristalli auto, ossia del parabrezza anteriore, dei finestrini laterali e del lunotto posteriore.
Questi componenti, però, sono anche i più esposti all'azione degli agenti atmosferici, come la grandine, che possono scheggiarli
compromettendone la funzionalità, oppure possono essere colpiti accidentalmente da pietrisco e sassi provenienti dal fondo stradale o,ancora, venire rovinati da tergicristalli di scarsa qualità. 
Guidare con cristalli auto rovinati può compromettere la visione che l'autista ha della strada e, nel caso del parabrezza, può determinare il non passaggio della revisione.
Per questi motivi, alle prime avvisaglie di problemi ai vetri dell'auto, è necessario ricorrere alla sostituzione delle parti rovinate, affidandosi ai centri specializzati. Chi possiede una polizza auto che copre anche i cristalli deve rivolgersi all'operatore convenzionato, in maniera tale da non dover pagare la sostituzione.

Tra i cristalli auto il parabrezza è sicuramente il componente più importante, che può, letteralmente, salvare la vita di chi è a bordo. Rispetto al passato, anche in questo campo la tecnologia ha fatto passi da gigante ed il parabrezza non è più un semplice vetro curvo fissato all'auto tramite una guarnizione in gomma.
I moderni parabrezza, infatti, possono essere dotati di sensori per la pioggia e la luce, di airbag a tendina e, addirittura, di telecamera per la frenata d'emergenza. In quanto sofisticati oggetti tecnologici, devono venire montati col massimo della cura.

La loro sostituzione, dunque, è un'operazione delicata che si avvale dell'uso di strumentazione moderna e innovativa, capace di adattarsi alle specifiche fornite dalle case produttrici dell'auto.
É importante rivolgersi a centri specializzati per non rischiare di ritrovarsi con un parabrezza montato nella maniera sbagliata.
É un'operazione che va eseguita seguendo diverse fasi, senza improvvisare e senza lasciare tempi morti tra un passaggio e l'altro. Il primo passo consiste nel trovare il pezzo di ricambio adatto, facendo riferimento alla marca e modello dell'auto, all'anno di costruzione e alla presenza di optional. Una volta individuato il pezzo adatto, l'installatore prosegue con lo smontaggio del
pezzo da sostituire e con l'applicazione della colla poliuretanica ad alta tenuta.
Questa fase non può essere lasciata al caso: ogni casa produttrice, infatti, fornisce indicazioni sulla quantità di collante da
applicare, per evitare che sia troppo poco o troppo abbondante. In entrambi i casi potrebbe provocare fastidi al conducente durante la guida o, addirittura, danni al vetro stesso.
In alcuni casi la sostituzione non è necessaria ma è possibile procedere alla sola riparazione. Questo avviene se la lesione non si estende per più di 2-3 millimetri e non si trova davanti alla postazione del guidatore.

A differenza di quanto avviene per il parabrezza, che talvolta può venire riparato, se si scheggiano il lunotto o i finestrini laterali la sostituzione è obbligatoria. Anche in questo caso, per assicurare il massimo della protezione, è necessario che la qualità sia conforme a quella dei vetri originali.

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