La Dacia è da sempre nota per i prezzi bassi a cui vengono vendute le sue auto, ed oggi vi sveleremo il costo d’acquisto del nuovo modello. Mai visto niente di simile.
In un mercato dell’auto che zoppica e che vede i costruttori arrancare sempre di più, il successo della Dacia non accenna ad arrestarsi, e permette all’azienda di guardare con grande fiducia al futuro. La casa rumena ha svelato al mondo il restyling della Sandero, la vettura che dal 2017 in avanti è diventata con costanza la più venduta in Europa. Le novità riguarderanno sia la versione Streetway che la Stepway, ed anche sui motori non mancheranno i cambiamenti. 
Ad esempio, sulla Stepway, alla fine del 2026, arriverà il nuovo motore Full Hybrid con 155 cavalli di potenza massima, mentre tutte e due le versioni potranno utilizzare il motore bi-fuel benzina-GPL da 120 cavalli. Insomma, le novità non mancano, ed a quanto pare, la Dacia è intenzionata ad entrare anche in un nuovo segmento. La casa di proprietà del gruppo Renault ha infatti svelato la nuova Hipster, una sorta di Kei Car che per il momento è un concept, ma che presto potrebbe diventare un modello di serie, con un prezzo eccezionalmente basso.
Dacia, la nuova Hipster costerà meno di 15.000 euro secondo Katrin Adt
La Dacia ha dunque svelato la Hipster, che è stata descritta dal CEO Katrin Adt, che ha annunciato anche una possibile fascia di prezzo: “Nel nostro DNA c’è sempre la volontà di offrire il prodotto più accessibile del segmento, e con la nuova Hipster saremo sotto al Segmento A, nel quale noi siamo già presenti con la Spring sotto i 18 mila euro. Ovviamente, non c’è ancora un prezzo preciso, ma si potrebbe collocare ancora più in basso, nella fascia che ho detto. Potremmo lanciarla sul mercato nella metà inferiore della fascia tra i 10 ed i 20 mila euro, quindi sotto ai 15 mila euro. L’auto si muove e non è una Concept Car allo stato iniziale“.

Dunque, la Dacia ha l’obiettivo di far entrare in produzione questa vettura nel prossimo futuro e di non lasciare che resti una Concept Car, ma serviranno regole adeguate da parte dell’Europa: “Ora dobbiamo capire quali saranno i prossimi step da seguire, in termini di tecnologia e di regole. Servono regole precise, ma abbiamo tutto in casa quello che ci serve per realizzarla. Ci stiamo lavorando, e se si dovesse presentare un’occasione, non ci metteremo molto per metterla in produzione“.