Cosa può stimolare l’uomo che ha investito tutte le sue energie per diventare uno dei più ricchi del mondo? Ecco il bonus che Tesla ha proposto a Elon Musk.
L’hype per auto elettriche di Musk pare aver subito una flessione proprio a causa delle posizioni assunte in favore di Donald Trump. Prima che i rapporti si rompessero, anche a causa delle scelte sulle EV del tycoon, il fondatore di Tesla sembrava sul procinto di lasciare. Si erano inseguite voci su un suo possibile allontanamento, poi smentite da una conferenza che ha ribadito il ruolo centrale del sudafricano. 
Archiviato un 2024 concluso con il sorpasso di BYD, nel primo trimestre del 2025 si è registrato un utile netto di 1,17 miliardi di dollari su di un fatturato di 22,5 miliardi di dollari, con un calo del 12% su base annua rispetto ai 25,5 miliardi di dollari di fatturato del secondo trimestre del 2024. Le vendite di Tesla sono diminuite del 16,6% su base annua, dai 19,9 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2024 ai 16,6 miliardi di dollari del secondo trimestre 2025.
Gli obiettivi imposti dal consiglio di amministrazione
Elon Musk per ritrovare il giusto slancio potrebbe ricevere un bonus di mille miliardi di dollari. Il boss di Tesla e SpaceX, potrebbe ulteriormente arricchire il proprio patrimonio, stimato in 374 miliardi di dollari. Il Financial Times ha svelato che il consiglio di amministrazione di Tesla ha proposto un pacchetto retributivo legato alle performance. “Fidelizzare e incentivare Elon è fondamentale affinché Tesla diventi l’azienda più preziosa della storia”, ha annunciato la presidente Robyn Denholm agli azionisti.
Il programma di incentivazione è “studiato per allineare uno straordinario valore azionario con incentivi che favoriscano le migliori performance del nostro leader visionario”. Il target andrà valutato su 10 anni e permetterà l’assegnazione di azioni al fondatore in base alla capitalizzazione del car market. L’obiettivo di Musk dovrà essere quello di accrescere i numeri di EV e dei nuovi robotaxi che si spostano senza conducente.
La capitalizzazione dell’azienda californiana dovrà crescere dagli attuali 1,09 trilioni di dollari, a 8,5 trilioni. In sostanza il doppio del Pil tedesco per utili rettificati di 24 volte raggiungendo i 400 miliardi di dollari. Per ora le vendite di Tesla si sono abbassate e non sembrano esserci risvolti positivi in vista in Europa e in Cina.