Dopo 6 anni abbondanti l’ibrida presentata in occasione dei 90 anni della Scuderia Ferrari sarà pensionata da un nuovo bolide che promette faville.
La Ferrari torna protagonista con una nuova supercar in grado di fare la differenza tra una marea di competitor che hanno alzato l’asticella negli ultimi anni. La gamma del Cavallino si è arricchita della 296 Speciale, presentata ad aprile, e della Ferrari Amalfi svelata lo scorso luglio al posto della Roma. I numeri della Purosangue lasciano i tecnici tranquilli per programmare l’erede della SF90 Stradale. 
Facciamo un balzo indietro al 2019, quando la Casa modenese propose la prima ibrida di serie della gamma. In pista Charles Leclerc festeggiava i suoi primi trionfi in F1 al volante della Ferrari a Spa e Monza. Sembra passata una vita e il monegasco ha vinto appena 8 Gran Premi in carriera in 8 anni nel circus. Al volante della SF90, invece, l’ex compagno di squadra Sebastian Vettel ha celebrato il suo ultimo successo a Singapore. In parallelo i vertici del Cavallino decisero, sfruttando il know-how maturato nella massima categoria del Motorsport, di proporre sul mercato la SF90 Stradale.
La prima ibrida PHEV combinava un V8 a un pacco batterie agli ioni di litio, toccando i 1000 CV complessivi. Un concentrato di tecnologia modificabile a proprio piacimento attraverso lo speciale e-Manettino, sfruttando anche la modalità elettrica. In autostrada, sino ai 130 km/h, la SF90 Stradale poteva correre in modalità silenziosa. Con la modalità Performance, invece, il motore a benzina risultava sempre attivo per offrire la piena disponibilità della potenza richiesta con ricarica della batteria. Con la Qualify la parte termica ed elettrica in sinergia riescono a sfruttare al 100% la potenza dei motori.
Il servosterzo elettrico torque vectoring per una elettronica top garantiva una esperienza di guida da sogno. Con un rapporto peso/potenza di 1.57 kg/cv e 390 kg di carico aerodinamico a 250 km/h la supercar rimane incollata alla strada. In meno di 7 secondi la SF90 Stradale accelera da 0 a 200 km/h e può arrivare a toccare i 340 km/h. Migliorare questi dati non sarà facile.
Il nuovo bolide del Cavallino
L’erede della SF90 Stradale è stata paparazzata in strada in occasione di alcuni test. La pagina IG iliasabawi ha postato le immagini che stanno facendo sognare gli appassionati. Il nuovo gioiello del Cavallino avrà più di 1.000 CV, sfidando la Lamborghini Revuelto che viaggia su una potenza di 1015 cavalli.
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Alcuni rumor parlano dell’aggiunta della lettera M alla sigla SF90, mentre altre voci propongono un cambio nome. Previsto un immenso lavoro sull’aerodinamica per migliorare l’efficienza. Persino i cerchioni sono stati nascosti nei test drive. Verrà svelata tra pochi giorni a Milano, il 9 settembre 2025, subito dopo l’appuntamento brianzolo di F1.