Per anni il fondatore di Tesla, Elon Musk, ha annunciato l’arrivo della guida autonoma che avrebbe reso liberi anche i conducenti di camion. Ecco come stanno le cose.
Un giudice federale di San Francisco ha avviato una class action intentata dai proprietari di Tesla contro la casa automobilistica californiana. Elon Musk avrebbe raccontato bugie per spingere la vendita delle sue EV. Il miliardario si era detto entusiasta di inaugurare una nuova fase in cui Tesla sarebbe stata leader nella guida autonoma e nell’IA. 
Elon Musk affermò ai media che Tesla stava facendo un salto coraggioso verso il futuro dotando la sua gamma elettrica di tutta la tecnologia necessaria affinché, un giorno, potesse operare come veicoli pienamente autonomi. “L’hardware per la piena autonomia sarà standard su tutte le auto Tesla prodotte da ora in avanti”, affermò il sudafricano. L’obiettivo era perfezionare il software abilitato dall’IA, un insieme di telecamere digitali, sensori a ultrasuoni e radar, per arrivare alla tanto agognata autonomia di “Livello 5”.
Musk aveva parlato di soluzioni solari, treni Hyperloop e tante altre tecnologie che avrebbero cambiato il futuro. Il sudafricano è stato esagerato nelle sue valutazioni ma con uno scopo ben preciso. La class action ha stabilito che Tesla ha una parte di responsabilità per un incidente mortale del 2019 avvenuto mentre era attivo l’Autopilot, e ha ordinato all’azienda di pagare 243 milioni di dollari di risarcimento.
Elon Musk sotto accusa
I clienti della Tesla si sono lamentati delle capacità di guida autonoma dei loro veicoli. “La cosa fondamentale è che nulla di tutto ciò è nuovo. Era nell’aria da tempo – ha affermato Phil Koopman, ricercatore di tecnologie per i veicoli autonomi e professore emerito alla Carnegie Mellon University – Ora stiamo vedendo i pezzi andare al loro posto, ma non è affatto una sorpresa”. 
“Al momento ci sono veri robotaxi che trasportano persone reali su strade reali – ha dichiarato Bryant Walker Smith, ricercatore di veicoli autonomi e professore all’Università della South Carolina. A luglio, Smith ha testimoniato come esperto per il DMV californiano contro l brand di Elon Musk – E nessuno di questi è una Tesla”. I sistema smart delle Tesla si sono rivelati molto meno efficaci rispetto a quelli della concorrenza. Il progetto robotaxi sarebbe stato rallentato anche da problemi tecnici. Intanto, le vendite e le azioni di Tesla continuano a crollare.