Le auto elettriche cinesi sono il non plus ultra in termini di consumi. L’analisi dei tecnici della Mercedes fa emergere una verità sconcertante.
Il progresso tecnologico che si sta avendo in Cina sta mettendo in discussione l’intera industria delle quattro ruote. Da una parte c’è un mondo che viaggia a velocità doppia e conquista un pubblico esigente che apprezza le tecnologie, dall’altro un Vecchio Continente che sembra non pronto sulle proposte alla spina che arrivano dall’Asia. Chi avrà ragione? 
L’Unione Europea ha preso una posizione netta sulla questione, proponendo un blocco totale alle auto termiche, ibride comprese, tra 10 anni. Una dead line che sarebbe scaturita da una drammatica situazione ambientale per molte metropoli europee. L’inquinamento non si risolverà esclusivamente con il passaggio a un parco auto circolante full electric, ma in Cina sanno che possono far leva su materie prime e un costo del lavoro basso.
Sono nati così dei nuovi player che stanno oscurando anche i principali e storici colossi europei. In Mercedes si stanno domandando quale possa essere la giusta ricetta per fare il botto sul mercato. Le proposte alla spina EQ non hanno fatto faville, ma a quanto pare i competitor asiatici hanno soluzioni all’avanguardia a un prezzo più favorevole.
Lo studio dei tecnici Mercedes
Il brand Zeekr fa parte di Geely Automobile Holdings e ha una storia molto recente. Nato nel 2021 il marchio Zeekr costruisce EV basandosi su un Pianale SEA. La prima auto ad essere lanciata sul mercato è stata la 001 nell’ottobre 2021. Nel 2022 Zeekr ha venduto 71.941 Zeekr 001 in circa 330 città in Cina. La sua filiale Zeekr Power copre oltre 110 città con oltre 660 concessionari. 
Il CEO di Zeekr ha confessato di sapere di essere “sotto la lente” di un produttore con oltre un secolo di storia genera una sensazione di “camminare sul ghiaccio sottile”. La Mercedes sta studiando le soluzioni del nuovo major cinese. Modelli come EQA ed EQB partono da circa 47.000 euro, un prezzo fuori portata per la stragrande maggioranza degli europei. Ecco perché le soluzioni proposte in Cina low cost stanno facendo il botto sul mercato globale. Hanno consumi record e una qualità costruttiva che appare impareggiabile dai costruttori europei.