Dopo un gran numero di mesi difficili, la KTM sta tornando a produrre ed ha trovato la forza per reagire. Le ultime notizie sono finalmente positive per la casa di Mattighofen.
Gli indiani della Bajai Auto hanno salvato la KTM dal collasso, ed è così che è stata superata la fase storica più difficile per la casa di Mattighofen. Il colosso delle due ruote, come ben noto, ha affrontato un periodo molto delicato, a causa di un crollo delle vendite e degli utili che aveva portato all’avvio del processo di amministrazione controllata. Dopo mesi di stop, il 28 di luglio è ripresa la produzione, presso la sede situata in Austria. 
Si tratta di una notizia estremamente positiva, su cui in pochi avrebbero potuto scommettere sino a pochi mesi fa. Le attività riprendono a tempo pieno su cinque giorni lavorativi, ed i primi modelli che verranno prodotti saranno le off-road, vale a dire le KTM 690 Enduro R, oltre che la 690 SMC R. I reparti produttivi lavoreranno in turni diurni, con settimane di cinque giorni a tempo pieno. L’accordo attuale, valido per impiegati ed operai, terminerà all fine di luglio.
KTM, riparte la produzione e le assunzioni
La KTM è dunque tornata a produrre, e non sono previste ulteriori pause estive, con le catene di fornitura che sono ripartite del tutto. In questo modo, non ci saranno problemi di approvvigionamento delle risorse, con consegne puntuali in ogni angolo del mondo. La casa austriaca ha inoltre annunciato di aver ripreso la ricerca di personale e di forze fresche, aprendo a nuove assunzioni. Vengono ricercate figure in vari ambiti, come la finanza ed il marketing, ma anche IT, presso gli stabilimento di Munderfing e quello centrale di Mattighofen, dove c’è la sede dell’azienda.
L’obiettivo è quello di ampliare le capacità e le qualità degli addetti ai lavori, e l’annuncio ufficiale è arrivato da Gottfried Neumeister, il CEO di KTM AG: “Un ringraziamento speciale va a tutti i dipendenti, sono loro che hanno reso possibile questa ripartenza, e negli ultimi mesi hanno mostrato grande dedizione, flessibilità e spirito di squadra. Il loro impegno durante una delle fasi più critiche è stato un fattore chiave di successo per il futuro della nostra azienda. La ripartenza della produzione ci dà la stabilità necessaria per pensare alla qualità dei prodotti, sui nostri clienti ma anche sullo sviluppo di nuovi modelli“.