Finalmente ci siamo: il Ponte sullo Stretto dovrebbe essere eretto nei prossimi anni. Già deciso il prezzo del pedaggio: più economico di molti tunnel e ponti europei.
L’incontro decisivo per l’inizio dei lavori per il Ponte sullo Stretto di Messina è stato fatto. La conferma del buon esito del confronto è arrivata con una nota del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’accordo è stato sottoscritto dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, l’amministratore delegato della Stretto di Messina Pietro Ciucci, l’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana Aldo Isi e l’amministratore delegato di Anas Claudio Gemme. Presente all’incontro anche il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Alessandro Morelli. 
Sono già tante le illazioni sul costo del pedaggio. Il confronto può essere già fatto con il Traforo del Monte Bianco, una delle opere più costose in assoluto. Il pedaggio per un veicolo è di 55,80 euro lato italiano e 54,80 lato francese. Il tunnel misura circa 11,6 km, quindi il costo per chilometro supera i 4,50 euro. Un prezzo proibitivo per il popolo. Discorso simile per il Traforo del Fréjus, dove si sganciano 55 euro per un singolo passaggio, con opzione andata e ritorno a circa 68 euro. Anche in questo caso, il costo per chilometro è superiore ai 4 euro. Cifre assurde. In Austria, il pedaggio per il tratto Innsbruck–Brennero è di circa 8 euro per 35 km. Nel mondo, il Golden Gate Bridge di San Francisco prevede un pedaggio digitale di circa 8,75 dollari (circa 8 euro) per auto, valido solo in un senso.
Il costo futuro di un passaggio sullo Stretto di Messina
Il Codacons, in un’analisi pubblica, ha dichiarato che il pedaggio stimato per il Ponte sullo Stretto rappresenterebbe un costo di circa 2,73 euro per chilometro, superiore alla media autostradale italiana (0,075–0,089 €/km), e più del doppio del costo per chilometro dell’Eurotunnel (1,42 €/km).

Le tariffe dipendono dal costo complessivo dell’opera, durata della concessione, stima del traffico giornaliero, manutenzioni ordinarie e sostenibilità economica del progetto. Nel caso del Ponte sullo Stretto, trattandosi di un’infrastruttura straordinaria, la cifra sarà compresa tra i 9 e 10 euro. Ci saranno degli sconti per residenti e pendolari e il confronto con i costi dei traghetti potrebbe rendere la tariffa più accettabile agli occhi degli utenti. I traghetti attuali possono costare anche più di 40 euro andata e ritorno, includendo il trasporto dell’auto, ma non tutto l’anno. Con la crisi che c’è nel Mezzogiorno la cifra prospettata ci lascia interdetti. Solo il tempo darà tutte le risposte.