I richiami sono ormai una costante nel mercato delle quattro ruote, ed ora c’è anche la BMW in mezzo ad un bel guaio. Una serie di auto elettriche sono finite sotto accusa per un serio problema.
La gran parte dei costruttori è spesso costretta ad avere a che fare con campagne di richiamo, le quali comportano spese di milioni e milioni di euro per i brand. Ora è la BMW che dovrà assicurarsi di mettere a punto la propria gamma di auto elettriche, a seguito di una problematica che è stata segnalata nelle ultime ore. La casa di Monaco di Baviera offre un’ampia scelta di vetture ad emissioni zero, ma per un gruppo di esse, ci sarà da intervenire. 
Le auto elettriche, lo ricordiamo, sono dotate di batterie ad alta tensione, che causano un vero e proprio spauracchio per ciò che riguarda gli incendi. In tal senso, il sito web “Autoevolution.com“, una fonte sempre molto affidabile sul tema dei richiami, ha parlato di problemi che hanno colpito diverse auto elettriche di casa BMW, e sulle quali si dovrà intervenire con estrema rapidità. Scopriamo qual è la causa del richiamo e cosa accadrà d’ora in avanti.
BMW, richiamo causato da problemi alla batteria
Secondo quanto riportato, la BMW dovrà richiamare le elettriche i4, i7 ed iX per problemi alle batterie ad alta tensione, un guaio che non può essere sottovalutato sulle auto elettriche. Al momento, il richiamo è stato avviato solamente dalla divisione North America della casa di Monaco di Baviera, il che significa che non dovrebbe riguardare la gamma europea. Le vetture finite sotto accusa sono state prodotte dal 3 di novembre del 2021 al 2025, e non meno di 130 iX saranno richiamati. Sono solo 4 le i7 che rischiano di presentare alcuni problemi, assieme ad un paio di i4.

Dunque, il problema principale riguarda il SUV ad emissioni zero, anche se va detto che la BMW North America ha specificato di non aver ancora ricevuto rapporti ufficiali correlati al problema alle batterie. Potrebbe verificarsi un arresto del sistema ad alta tensione conseguente a dei guasti al telaio, e l’improvvisa perdita di spinta da parte del motore elettrico potrebbe aumentare il rischio di incidenti. La casa tedesca dovrà ora lavorare sodo per risolvere il problema, dopo aver avvisato i proprietari dei veicoli il 16 di luglio scorso. La lettera di notifica arriverà non prima del 5 di settembre.