L’industria dell’Automotive corre veloce verso novità tecniche rivoluzionarie. Scopriamo le ultime novità che stanno cambiando le regole del gioco.
Le auto elettriche hanno avuto un impatto inferiore rispetto alle attese. Nel 2025 i parchi auto circolanti in Europa avrebbero dovuto cambiare radicalmente faccia. Invece, almeno alle nostre latitudini, vediamo auto sempre più vecchie in circolazione. Per questo motivo i più grandi costruttori al mondo stanno decidendo di investire su nuove tecnologie che possano convincere anche la vecchia guardia. 
L’elettrico non viene considerata la giusta strada per svariati motivi. Si tratta di auto care e che non hanno un forte appeal. Il piacere di guida è inesistente, mancando anche un classico rombo. Non è un caso che Tesla stia crollando dopo un boom iniziale. Persino i brand migliori al mondo che hanno investito sull’elettrico hanno capito che c’è bisogno di puntare su altre soluzioni.
Il futuro dell’automotive è nel passato
Le auto con motori a combustione interna avrebbero ancora molta vita. La scoperta di un motore termico che, secondo quanto riferito sul sito spagnolo ElMotor, è 700 volte più potente delle attuali auto a idrogeno potrebbe rappresentare una rivoluzione. Il motore potrebbe sostituire, completamente, le celle a combustibile a idrogeno, poiché utilizza la tecnologia della combustione e l’azoto liquido.
Dove sta la scoperta? A differenza dei motori a combustione tradizionali che usano combustibili fossili, l’azoto liquido alimenta l’innovativo motore a zero emissioni dell’ingegnere inglese Peter Dearman, che sprigiona energia pulita. Le applicazioni di questa tecnologia includono anche l’industria mineraria, i mezzi pesanti e le unità di refrigerazione per il trasporto (TRU). Dopo 7,2 milioni di euro di incentivi governativi e altri 19,3 milioni di euro di investimenti privati per perfezionarne l’applicazione, questa nuova energia è stata testata dalla catena di supermercati Sainsbury’s, secondo l’Engineering Club, in Gran Bretagna.
Il motore ad azoto liquido sfrutta un serbatoio di azoto liquido a pressione atmosferica e a -196ºC. Le goccioline di azoto liquido sono mescolate con acqua o antigelo, così l’azoto diventa vapore, accrescendo il suo volume di 700 volte. Le auto a idrogeno tradizionali, invece, necessitano di infrastrutture che non cresceranno come funghi in autunno. Il nuovo motore con una densità di potenza 700 volte maggiore di quella dei motori a idrogeno esistenti rappresenterebbe la svolta.