Marc Marquez non ha nessuna intenzione di mollare la sua posizione di leader nel team italiano. Ecco cosa si è messo in testa nel prosieguo della stagione.
Nel corso della sua lunga carriera in MotoGP Marc Marquez ha sempre fatto la differenza quando è stato bene fisicamente. Nessuno è riuscito a fermarlo, se non la mala sorte. Nel 2020 ha avuto il primo infortuno alla spalla destra che lo ha costretto a rinunciare alla corona iridata e da lì in avanti sono iniziati i problemi della Honda.
Dopo 4 diverse operazioni alla spalla destra, finalmente, il centauro di Cervera è tornato in forma. Nel team Gresini Racing ha dimostrato di avere una marcia in più nonostante una GP23. Il passaggio sulla GP25, quest’anno, è stato decisivo. In Germania ha raggiunto un traguardo incredibile. “Per me questa vittoria è come la Nona Sinfonia, il capolavoro di Beethoven, l’Inno alla Gioia. Mi dà una gioia immensa; è un trionfo che significa molto, come quel brano musicale iconico“, ha affermato dopo il successo al Sachsenring come riportato su Motosan.es.
“Mio fratello ci ha sorpreso ancora una volta. È arrivato con la mano debole e ha comunque fatto una gara incredibile, un ‘Márquez’ in ogni tappa. Quando vedi un pilota dedicare 24 ore alla sua rimonta, sai che tornerà con adrenalina e forza. Per lui, questo secondo posto è come una vittoria“, ha assicurato Marc.
“Raggiungere quota 200 Gran Premi con una vittoria dimostra che sto ancora mantenendo un livello alto“, ha dichiarato il nativo di Cervera. Nella SR, inoltre, il ducatista ha vinto con un sorpasso magistrale nel finale a Marco Bezzecchi. Con 83 punti di vantaggio in campionato, stai pensando di rilassarti? “No, per niente. Sono sempre ottimista, ma questa volta preferisco pensare un po’ in negativo per rimanere più concentrato. Mancano 11 gare e può succedere di tutto, compresi gli infortuni. Lavoro meglio sotto pressione“, ha concluso l’otto volte iridato che si sta avvicinando al traguardo dei 9 successi di Valentino Rossi. In questa annata Marc ha trovato, sin dai test, un feeling speciale sulla Rossa. Pecco Bagnaia non è mai stato un reale competitor, avendo vinto un solo GP quando il teammate è caduto. Il leader della classifica continua a migliorarsi in ogni aspetto e lascerà solo le briciole ai competitor.
Tecnologia, autonomia e piacere di guida: un equilibrio inatteso su un elettrico di taglia media.…
Max Verstappen è alla vigilia del Gran Premio decisivo: deve rincorrere come accadde nel 2021…
Boom o parentesi delle auto elettriche? Tra quote, voucher e fase decisiva a Bruxelles, un’analisi…
Fiat, l'icona è pronta a tornare sul mercato: questa volta però sarò cinese, è uno…
Sette metri possono fare la differenza tra un semplice spavento e un incidente grave. È…
Le auto sportive hanno sempre rappresentato l’essenza dell’ingegneria automobilistica, unendo prestazioni straordinarie, design innovativo e…