Addio al colosso dell’auto in Europa, lascia i clienti spiazzati: cosa sta succedendo

L’industria dell’Automotive sta soffrendo di una crisi senza precedenti. La situazione peggiore si sta registrando in Europa.

Chi avrebbe mai immaginato una rapida flessione del car market nel Vecchio Continente. Da sempre italiani, francesi, tedeschi e tutti gli altri popoli europei sono stati affascinati dalle automobili. Le prime macchine sono state create in Europa, ma con la presa di posizione di Bruxelles sull’ecologia qualcosa si è rotto per sempre. Sull’endotermico eravamo i primi al mondo, pareggiati solo dalle super innovazioni giapponesi e da alcuni motori affidabili americani.

Addio al colosso dell'auto in Europa, lascia i clienti spiazzati: cosa sta succedendo
Colosso dell’auto – Quattromania.it

Con il tappetto rosso che è stato steso alla Cina, infatti, c’è stata una netta inversione di tendenza. Il car market alla spina, infatti, non sarebbe potuto essere ad appannaggio di un Paese diverso dall’Italia. In questo scenario piuttosto triste per i nostri marchi, i clienti hanno cominciato a non vedere più l’auto come un bene rifugio necessario ma come un rischio finanziario. I prezzi di tutti i veicoli sono aumentati a dismisura, creando una paralisi del mercato.

Nel 2024 tutti i colossi dell’Automotive europei sono andati incontro a una forte crisi. Salvo pochissimi brand i fatturati sono stati preoccupanti, mettendo a serio rischio il lavoro di milioni di lavoratori Continuando su questa strada, infatti, l’industria delle quattro ruote sta evolvendo in una direzione oscura e tantissimi marchi che prima si proponevano sul mercato europeo non esiteranno a mollare.

Il colosso automobilistico lascia l’Europa

La Germania è una delle realtà in cui avevano cominciato a spopolare le vetture Great Wall, con il Regno Unito che doveva essere un altro punto strategico. Dopo un hype iniziale la Casa asiatica puntava, dopo l’apertura del 2021, a continuare a crescere nel Vecchio Continente. Da gennaio ad aprile del 2024, le vendite in Europa sono crollate a soli 1621 esemplari.

Il colosso automobilistico lascia l’Europa
Great Wall Motors lascia l’Europa (Media Press) Quattromania.it

Se osserviamo le percentuali si è registrato un calo impossibile da gestire sul lungo periodo, inoltre con un sostanziale aumento dei dazi doganali che sono passati dal 10 al 38% il brand non ha resistito. Ad agosto scorso dunque, come si evince da insideevs.it, la sede di Great Wall Motors a Monaco di Baviera ha chiuso i battenti. Un duro colpo per l’azienda che dovrà puntare sul altri mercati. Il colosso continuerà a vendere veicoli con diversi marchi, tra cui GWM, Haval, Wey, Tank, Poer e Ora. Dal 2019, GWM gestisce anche una joint venture con BMW Group per produrre veicoli Mini elettrici in Cina, con il nome Spotlight Automotive.

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