Nel panorama internazionale nessun veicolo è paragonabile al fascino di una Ferrari. La Casa modenese ha sfornato un autentico capolavoro.
E’ difficile rintracciare una supercar che non sia attraente nelle linee o nel sound, ma noi italiani sappiamo come costruire auto iconiche. Di produttori di vetture estreme, oramai, c’è ne sono fin troppi nel mondo. Tra i collezionisti più ricchi al mondo è dilagata una vera e propria moda a chi ha la supercar più esclusiva e la Ferrari ha risposto a questa esigenza con una serie limitata di capolavori.
La nuova Ferrari ‘Icona’ che si affianca alle Ferrari Monza SP1 e SP2, la Daytona SP3 è tra le auto più belle della storia del Cavallino. Secondo molti appassionati è ancora più seducente della F80. Quest’ultima è l’erede della F40, F50, Enzo e LaFerrari ma ha un look spaziale. Più che mirare al futurismo stilistico, la Daytona SP3 torna a volgere lo sguardo al passato. Il nome della vettura è già una fonte di ispirazione per gli appassionati di Motorsport con il pallino per le sfide americane che si sono corse a Daytona.
Sul tracciato sono avvenute battaglie epiche dell’automobilismo. Difatti il design richiama al periodo dei super prototipi della Ferrari degli anni ’60. Un’epoca d’oro che contrappose la mitica 330 P4 alla Ford GT40. Oltre alla 330 P4, il bolide riprende le linee della 350 Can-Am e della 512 S. Tutti gli esemplari della SP3 sono stati subito venduti. La Casa modenese ha prodotto 599 esemplari a 2 milioni di euro. 499 acquirenti, inoltre, possono vantare il privilegio assoluto di possedere già una Monza, come l’ex stella del Milan Zlatan Ibrahimovic.
Sotto il cofano il V12 sprigiona una potenza di 840 cavalli espressi a ben 9.500 giri/min. La top speed è di 340 km/h, con uno scatto da 0 a 100 km/h in 2,85 secondi e da 0 a 200 km/h in 7,4. Un capolavoro aerodinamico che ha attirato l’interesse della giuria di esperti del Festival Automobile International di Parigi. I giudici hanno assegnato il premio Most Beautiful Supercar 2022 alla Daytona SP3. Il direttore del Centro Stile Ferrari Flavio Manzoni ha, inoltre, avuto il Grand Prize of Design.
Flavio Manzoni, Chief Design Officer della casa italiana, ha annunciato: “Questi due importantissimi riconoscimenti testimoniano in maniera inequivocabile la qualità e l’eccellenza raggiunte dal lavoro del Centro Stile Ferrari, che ho l’onore di dirigere, nonché la raffinatezza della ricerca formale operata sulla Daytona SP3“.
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