La Honda deve affrontare la class action di alcuni suoi clienti, che si sono lamentati per un difetto curioso. Ecco di cosa si tratta di preciso.
Quello attuale è un periodo estremamente complesso per il mercato dell’auto, tra un calo generale delle vendite e continue procedure di richiamo che vengono effettuate dai costruttori e dagli enti responsabili per la sicurezza. Nelle ultime ore, un folto gruppo di clienti ha citato in giudizio il marchio Honda, per via di un difetto che è stato rinvenuto su alcune diverse vetture della casa giapponese, anche se non direttamente legato con la sicurezza dei veicoli di cui vi andremo a parlare.
Oltre alla Honda, è coinvolta anche l’Acura, vale a dire il marchio sportivo e di lusso del colosso nipponico che vende vetture solamente nel Nord America, non a disposizione in Europa ed in Italia. Al momento, l’azione legale è stata presentata solamente negli USA, dal momento che i modelli coinvolti riguardano questo paese. Andiamo a scoprire quali sono nello specifico e le cause di questa problematica.
Honda, ecco cosa è accaduto ed i modelli coinvolti
Ma per quale motivo è stata avviata una vera e propria class action da parte dei clienti? Tutto è legato a delle vernici che si sono rovinate con il passare del tempo a causa di un difetto di produzione su vari modelli di Honda, come la Odissey, la Pilot, la Fit, la HR-V ed anche l’Acura MDX, e sono tutte vetture che sono state realizzate attorno al 2013. Dunque, non parliamo di modelli recentissimi, ma che hanno fatto montare un caso.
Le vernici incriminate, nello specifico, sono la White Diamond Pearl, la White Orchid Pearl, la Taffeta White e la Bellanova White. Con il passare degli anni, la vernice si è rovinata, fino a staccarsi in alcuni punti delle vetture. Parliamo dunque di verniciature bianche o generalmente chiare, sulle quali il difetto è molto evidente e si nota a vista d’occhio. La causa contro Honda ed Acura è stata intentata presso il tribunale distrettuale degli USA in California, con i querelanti che accusano la casa giapponese di non averli nemmeno avvisati del problema.
L’obiettivo è ora quello di ricevere delle riparazioni gratuite, ma anche la copertura di quelle che saranno ora le spese legali per la causa. Va detto che non è certo la prima volta in cui la Honda viene accusata di un qualcosa del genere. Già nel 2018, la casa nipponica fu citata in giudizio in Canada per problemi con le vernici, e si ritrovò costretta, nel 2022, a risarcire i clienti di ben 27 milioni di dollari. Vedremo quale sarà l’epilogo della vicenda.