In Cina hanno scopiazzato la Lancia: viste così sono identiche, gli interni hanno particolari unici

Nemmeno ha fatto in tempo ad uscire che la nuova Lancia Ypsilon è stata già copiata in Cina in una veste inedita.

In Cina, oramai, hanno capito che possono, impunemente, plagiare i masterpiece europei. Dopo aver imitato i capolavori del passato, l’ultimo filone stilistico prevede una riproduzione delle ultime novità. La joint venture di GM, SAIC-GM-Wuling (SGMW), sta cercando di attirare l’attenzione con una concept car che ricorda tantissimo la nuova Lancia Ypsilon.

La Lancia scopiazzata in Cina: è incredibile, viste così sono identiche
Lancia cinese – Quattromania.it

Il colosso cinese ha presentato la concept car full electric, in occasione di un evento tenuto a Nanning dove è stata annunciata la strategia futura dell’azienda per i mercati ASEAN. Per questo progetto hanno clonato il frontale della Ypsilon, proponendo anche l’innovativo disegno nella zona posteriore. La nuova coupé risulta futuristica e bassa con gigantesche portiere che potrebbero essere ad ali di gabbiano. Nella versione definitiva dovrebbe presentare una apertura tradizionale.

Il nuovo linguaggio stilistico è stato un chiamo richiamo alle forme della Ypsilon. Il “soft nose” dell’utilitaria torinese richiama lo stile della Lancia Beta Montecarlo e consente l’integrazione della telecamera anteriore e posteriore e all’estrattore sul paraurti con fendinebbia integrato. La nuova Ypsilon accoglie un ambiente moderno e tecnologico, comunicando con i suoi occupanti attraverso un’interfaccia completamente digitale. Per il brand italiano, facente parte del Gruppo Stellantis, si è trattato di un nuovo inizio.

SAIC, copia e incolla Lancia

Nel Sud-est asiatico avranno valutato, positivamente, l’ultimo progetto della Lancia, creando una vettura con quel look già visto sulla Pu+Ra HPE Concept. Ma quale è il punto di forza del concept full electric cinese? L’abitacolo del prototipo Light of ASEAN presenta quattro posti ed è decorato con sedili avvolgenti e un abitacolo high-tech all’avanguardia. La coda in stile fastback è caratterizzata da voluminosi archi, sottili fari a LED a tutta larghezza e una fascia posteriore scolpita.

Se il concept dovesse essere immesso sul mercato, probabilmente, rientrerebbe nella categoria “Red Badge” della joint venture. I modelli full electric sono commercializzati con il marchio Baojun. SAIC-GM-Wuling ha lanciato anche il piano “One, Two, Three” per i mercati ASEAN durante l’evento speciale organizzato a Nanning, in Cina.

La strategia si è concentrata sulla creazione di una filiera industriale per i veicoli a nuova energia (NEV) nella regione, con la sostenibilità in prima linea. Secondo i colleghi di Autohome, la joint venture ha già inviato più di 1,07 milioni di veicoli in oltre 104 paesi e regioni oltre i confini della Cina. Una crescita impressionante che non sembra destinata a rallentare in futuro.

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