L’intelligenza artificiale arriva nelle auto: rivoluzione totale, cambia tutto

Altro che pericoli, le intelligenze artificiali ci accompagneranno in ogni viaggio, la rivoluzione parte proprio dall’Italia!

Negli ultimi anni abbiamo sentito incessantemente parlare di intelligenza artificiale e sono molto i quesiti che ci stiamo ponendo al riguardo, nonostante questo, tuttavia, questa tecnologia sembra destinata ad accompagnarci sempre più nel nostro quotidiano e la dimostrazione è appena arrivata.

L'intelligenza artificiale arriva nelle auto
Intelligenza artificiale in auto -Quattromania.it

Non stiamo di certo parlando di un’auto guidata da un intelligenza artificiale, anche se non è difficile immaginare un futuro che vada in questa direzione, ma quel che è certo è che a breve sarà possibile interfacciarsi con una delle IA più famose all’interno di un’auto moderna prodotta anche in Italia. Per poter usufruire del sistema, ancora in fase di test, bisognerà però farne richiesta specifica, ecco come funziona e cosa porterà di buono nei nostri lunghi o brevi tragitti in auto

ChatGPT entra in Auto, saranno DS 3, 4, 7 e 9 a sposare questa tecnologia, anche in Italia!

La corsa allo sviluppo delle intelligenze artificiali è sempre più agguerrita e tra queste uno dei modelli maggiormente convincenti è da sempre stato ChatGPT, sviluppato da OpenAI con la collaborazione attiva dello stesso Elon Musk, patron tra le altre cose di Tesla.

L'intelligenza artificiale arriva nelle auto
ChatGPT entra in Auto -Quattromania.it

Se tutti immaginavate che potesse dunque essere proprio la casa americana la prima a testare questa tecnologia, vi sbagliavate di grosso visto che sarà invece il Marchio DS a portarla in strada sui primi 20.000 richiedenti che acquisteranno i modelli DS3, DS4, DS7 o DS9. I “fortunati” che rientreranno nei possessori di un’auto integrata con ChatGPT potranno sperimentare per 6 mesi gratuitamente i benefici di tale funzione, in grado di fare diverse attività e permetterci, perché no, di lavorare o studiare mentre si guida.

Non si tratta ovviamente di mera distrazione, chiunque si sia mai interfacciato con questa intelligenza artificiale, infatti, sa bene le potenzialità raggiunte ad oggi. Sarà possibile chiedere ciò che si vuole e trovare risposta anche ai quesiti più difficili semplicemente premendo un tasto sul volante, oppure esclamando “Ok Iris“, e l’assistente IA sarà operativo.

Interfacciandosi con ChatGPT, che nelle sue ultime versioni è stata implementata in modo da sembrare ancor più umana, attraverso l’utilizzo di centinaia di doppiatori che hanno prestato la loro voce al progetto, sarà possibile portare avanti conversazioni costruttive avendo la sensazione di parlare con una vera persona, ma anche divertirsi imparando nei lunghi viaggi in famiglia, chiedendo quiz o qualsiasi altra cosa ci possa venire in mente visto che, in questo caso, l’unico limite sembra essere proprio la fantasia.

L’idea sembra aver trovato già il gradimento della piazza e sono diversi i curiosi che sembrano non vedere l’ora di provare. Di sicuro questo utilizzo delle IA non sembra nascondere lati pericolosi, e chissà che possa divenire proprio questo il vero punto d’inizio verso un futuro in cui uomo e macchina siano veramente connessi e pronti a conquistare nuovi orizzonti.

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