La notizia arrivata ai fan di Elvis Presley è di quelle che fanno rabbrividire. L’emozione provata è spiegabile con ciò che sta accadendo.
Quando si parla di certi tipi di celebrità viene semplice comprendere il motivo per cui abbiano avuto così tanto seguito. In più, bisogna ammettere che in questo articolo non si parlerà di una delle tante, ma del Re del rock, come anche lui stesso amava chiamarsi. Una ‘divinità’ assoluta nel suo settore, che ha fatto da apripista per chiunque sia arrivato dopo. Oggi, lo possiamo anche vedere in un film dedicato alla sua vita e che sta avendo grandissimo successo in tutte le sale del mondo.
I suoi emulatori sono di quelli storici, che hanno voluto definirsi suoi figli, o che, comunque, hanno partecipato a vari raduni con tanto di parrucca e vestiti di scena simili a quelli che indossava lui. “Sono il figlio naturale di Elvis Presley”, si dichiarò Carlo Verdone nel film Gallo Cedrone, per sorridere un po’ sul tipo di moda lanciata ai tempi e che oggi sembra essere mai doma. Ogni oggetto che l’uomo possedeva è sempre stato un’attrazione per i più appassionati, ma oggi è in vendita qualcosa che fa rabbrividire la pelle dei più interessati.
L’auto di Elvis Presley in vendita
Quella che vediamo oggi sul sito silodrome.com è un modello di quelli acquistati nuovi dal rocker. Infatti, un archetipo simile lo possedeva già, ma fu sfondato tramite uno schianto da parte del suo autista. Il Re era solito utilizzarlo ed era molto innamorato di questa tipologia di automobili. Oltre al suo grande amore per le Herley Davidson, quindi, non tutti conoscevano questa sua grande passione anche per le 4 ruote.
I dettagli dell’auto di Elvis in vendita
Il veicolo è conosciuto con il nome di Stutz Blackhawk ed è stato fabbricato nel 1971. Fu lo stilista Chrysler ad idearne le fattezze. Si tratta di automobili che ai tempi erano tra le più costose negli States. Il loro costo poteva arrivare ben oltre i 250 mila euro. Inizialmente, era di proprietà di Elvis Presley, fino a quando non decise di regalarla al suo medico di fiducia, che lo aiutò con la disintossicazione e con tante altre malattie pesanti, come una bruttissima polmonite.
Si tratta di un mezzo di trasporto che possedeva il record di velocità ai tempi. Era alimentata da 2 motori che possedevano una sovralimentazione da 91 pollici cubi. Si tratta di un veicolo basato sulla famosissima Pontiac Grand Prix. La cosa molto affascinante è che le auto furono costruite in Italia, per essere poi rispedite negli States.