Andare in bicicletta è molto divertente ed economico durante una crisi petrolifera – ammettendo di avere a disposizione le piste ciclabili – ma ci sono paesi dove il ciclismo attira molto di più. Ecco quali sono.
In Italia gli incentivi ed i bonus hanno aumentato l’utilizzo dei velocipedi ma forse non abbastanza. In questi paesi la bici rimane il principale mezzo di trasporto dei cittadini.
Polpacci da atleta
Ah, il ciclismo, che bello sport! Che sia per seguire le orme di leggendari atleti come Fausto Coppi o Lance Armstrong o solo per evitare il traffico laddove c’è un’alternativa come una bella pista ciclabile, quella di pedalare resta una passione che accomuna tante persone nel mondo. Milioni, secondo i dati raccolti da Ispi che tratta i più disparati argomenti di geopolitica basandosi sulle mere statistiche e l’analisi delle stesse.
Sicuramente due fenomeni principali stanno contribuendo a spingere sempre più persone a lasciare a casa la macchina in favore della bicicletta e questi sono l’inquinamento e l’inflazione sul prezzo del carburante, tutti fattori che rendono una bella pedalata molto più conveniente di un giro in macchina in certi casi.
Ovviamente, per far si che il ciclista possa esercitare la propria passione in sicurezza e soprattutto senza costituire un intralcio per gli automobilisti che sono obbligati a prendere l’auto per andare a lavoro – vedi il caso di Roma dove molte piste ciclabili sono infatti in fase di revisione per ordine del nuovo sindaco Gualtieri – è lo Stato a dover creare le giuste condizioni, costruendo strutture idonee, strade sicure e praticabili.
Non ci sorprende
Secondo un sondaggio realizzato da dalla stampa italiana, queste sono le nazioni in cui usare la bici è un’abitudine ormai acquisita da tantissimi cittadini. La domanda di base era: “Hai mai usato la bicicletta più di due volte in una settimana?”. Il “si” ha vinto in numerosi paesi ma soprattutto in Olanda dove ben il 58% degli intervistati hanno risposto positivamente la domanda, confermando il paese dei tulipani come il più abituato a pedalare in tutto il mondo, cosa entrata anche nella cultura pop.
Sorprendentemente, il secondo posto arriva con uno stacco molto importante dalla prima posizione: si parla della Germania in cui il 36% degli intervistati ha risposto di si alla domanda, dati identici a quelli dell’India che prende la medaglia di bronzo, seguita da Svezia e Finlandia – rispettivamente con il 31% ed il 30% delle risposte positive.
E l’Italia? In questa particolare classifica, siamo ottavi con il 26% dei “si” dati soprattutto nelle città del nord del nostro paese. I fanalini di coda tra i paesi presi in considerazione durante l’indagine sono Sud Africa e Stati Uniti: qui solo il 13% degli intervistati ha risposto affermativamente alla domanda. In ogni caso, gli autori del sondaggio concordano su una cosa: la presenza di strutture adatte e sicure è fondamentale per spingere la popolazione a guidare la bici piuttosto che la macchina.