Si può guidare l’auto intestata ad un amico o un familiare? Se non rispetti questa regola la multa è una mazzata

Fate molta attenzione a ciò che fate in strada, perché in caso contrario il rischio è quello di incappare in una multa pesantissima. Come in questo caso, che forse non tutti conoscono.

Multe auto (Web source) 28 luglio 2022 quattromania.it
Multe auto (Web source)

Prestare la propria auto, è tutto tranne che una cosa che capita di rado. Ma anzi, fra amici e/o parenti è un’abitudine piuttosto diffusa. Un qualcosa che però può metterci seriamente nei guai. Esistono degli accorgimenti utili e talvolta necessari per evitare situazioni scomode. Ad esempio, quando si presta una vettura di proprietà è bene fare attenzione ad alcuni aspetti importanti.

Perché sì, è una decisione personale ma deve essere compiuta in maniera consapevole. Ad esempio, è necessario sapere che il responsabile per eventuali incidenti o multe comminate è anche il proprietario del veicolo. Ma non si può prestare un’auto a qualcuno? E’ bene fare chiarezza, magari con l’ausilio dell’articolo 94, comma 4-bis, del codice della strada. Una norma che non stabilisce che non sia possibile guidare un veicolo intestato ad un’altra persona.

Prestare l’auto a qualcun altro: tutto quello che c’è da sapere

Il punto che vuole centrare il codice della strada non è ‘Cosa’, ma ‘Quanto’. Chiunque può mettersi alla guida di un’auto che non gli appartiene, senza incorrere in qualsivoglia sanzione amministrativa. Ma è quanto, appunto, viene utilizzata un’automobile o un mezzo qualsiasi che non è di nostra proprietà.

Ad esempio, una situazione spinosa può essere quella che riguarda le auto aziendali. Ad un dipendente può venire data un’automobile con cui si sposta tutti i giorni per lavorare. Se utilizza un veicolo per più di trenta giorni, va modificata l’intestazione dei documenti di circolazione. Basta comunicarlo alla motorizzazione civile, che provvederà all’annotazione sulla carta di circolazione, e all’archivio nazionale dei veicoli.

In caso contrario, il rischio è quello di beccarsi una multa di 705 euro ed il ritiro della carta di circolazione. Per quanto riguarda i familiari, i figli possono usare l’auto dei genitori e i coniugi quella del partner senza problemi e limiti di tempo. E per gli amici? Possono prendere in prestito l’auto, pure per qualche giorno.

Multe auto (Web source) 28 luglio 2022 quattromania.it
Multe auto, cosa c’è da sapere (Web source)

Se non convivono con la persona in questione, però, dopo i fatidici trenta giorni consecutivi anche per loro sarà necessario annotare sulla carta di circolazione il nome del possessore dell’auto. In caso di violazione, la multa può raggiungere addirittura i 3636 euro oltre al ritiro della carta di circolazione.

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