Si può circolare con l’assicurazione auto scaduta? Ecco quando è possibile farlo per legge

Sono tanti gli automobilisti che si chiedono quando è possibile girare con l’assicurazione scaduta. Cerchiamo di fare chiarezza in merito.

A molti è successo di circolare con il proprio mezzo senza rendersi conto di non avere le documentazioni in regola. Questo può capitare, visto che sono molte le date da ricordare per poter percorrere chilometri e avere tutto in norma. I legislatori che si sono occupati delle normative stradali hanno ben pensato di dare un limite di distrazione ai possessori di un mezzo di trasporto. Proprio per questo, è possibile andare oltre con alcune date di scadenza.

Donna guarda assicurazione auto scaduta
Assicurazione auto scaduta (WebSource)

Fra queste, vi è quella relativa all’assicurazione delle automobili e delle moto. Obbligatoria in tutto il paese e necessaria per poter far fronte ai diversi sinistri che potrebbero avvenire durante i diversi percorsi da fare. Vi è chi riesce a pagarla mensilmente, tramite degli accordi intercorsi con i consulenti, o chi lo fa ogni sei mesi. Poi vi sono persone che riescono a mettere il pagamento come addebito diretto sul conto corrente. In tal caso, sarebbe più difficile dimenticarlo.

Ma vi sono persone che ancora affrontano il problema relativo alla scadenza della stessa. Ma è meglio che se ne accorgano per tempo, per evitare il disagio dovuto a delle multe salate, se si venisse fermati da qualche agente. Per loro, però, sarà possibile avere un margine di tempo che va oltre la scadenza e in cui ci si può mettere a paro con i pagamenti alla compagnia di riferimento.

Le normative riguardanti la scadenza dell’assicurazione

Sono diverse le sanzioni, anche gravi, in cui può imbattersi una persona alla guida non in regola con le normative vigenti. Si va da quella pecuniaria, fino al sequestro dell’automobile, per passare dalla confisca. 

Assicurazione dopo un incidente
Un incidente fra due auto e fogli dell’assicurazione (WebSource)

Un vero e proprio disagio per il guidatore che sbaglia in merito al Codice della Strada. A mettere un punto sulla questione vi è l’art.193, che sintetizza tutte le sanzioni a cui si deve far fronte se non si è a paro con il pagamento della polizza RC auto.

Fortunatamente, però, è possibile avere 15 giorni dopo la scadenza per potersi mettere a paro con i pagamenti. Questi devono servire proprio a regolare la situazione il prima possibile. In caso contrario, la legge non ammette ignoranza e l’agente della stradale che fermerà la persona colta in fallo sarà obbligato a  decretare  le sanzioni sopra citate.

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