Bollo auto: ecco come non farsi salassare da questa tassa | Basta scegliere l’auto giusta

Il bollo auto è ormai da tempo una delle tasse più odiate da chi è in possesso di un veicolo. A lungo si è sperato in una sua abolizione da parte del governo, ma la speranza è rimasta vana. In realtà, è possibile almeno poter ridurre l’impatto di spesa, ma solo se si sceglie alcuni modelli ben precisi.

L’idea di dover pagare una tassa ogni anno anche solo per il possesso di un’auto ha sempre fatto storcere il naso a molti automobilisti. E invece è proprio questa la caratteristica distintiva del bollo auto, dovuto anche se si ha una vettura che si lascia per gran parte del tempo in garage. Questo è proprio l’elemento distintivo che contraddistingue questa imposta rispetto all’assicurazione: anche quest’ultima è obbligatoria, ma per chi usa poco la propria vettura sono disponibili soluzioni a tempo o valide per un determinato numero di percorsi.

bollo auto
Foto | Flickr

In passato sono state diverse le forze politiche che avevano parlato di arrivare a una totale abolizione del bollo auto, situazione che non si è poi mai verificata. Fortunatamente è possibile ridurre almeno in parte l’impatto su questa voce di spesa, il cui importo dipende dalla potenza del veicolo, espressa in kW o in cavalli, e dal suo impatto ambientale. Il tipo di modello scelto può quindi incidere in maniera sensibile sui costi da sostenere.

Risparmiare sul bollo auto è possibile: ecco come fare

Le occasioni per risparmiare sul bollo auto non mancano. L’obiettivo può essere raggiunto in alcuni casi ben specifici:

  • se si opta per la domiciliazione bancaria l’importo si riduce del 10%;
  • agevolazioni ad hoc per chi ha la legge 104;
  • agevolazioni previste da alcune Regioni per i loro residenti.

Non è però finita qui. Un ulteriore vantaggio può essere possibile anche sulla base del modello scelto, visto che è sulla base di alcune caratteristiche precise che viene poi stabilita la cifra da versare.

Sul mercato sono disponibili vetture che consentono di pagare meno di 150 euro all’anno, anche se nella maggior parte dei casi si tratta di city car. Chi è in cerca di qualcosa che consenta di fare anche viaggi lunghi con tutta la famiglia dovrà quindi rinunciare a questa possibilità.

Dimensioni ridotte ma bagagliaio piuttosto ampio sono le caratteristiche della Dacia Sandero 1.0 , che può essere apprezzata anche per l’importante rapporto qualità-prezzo. Questa è infatti l’auto più economica disponibile in commercio, a una cifra pari a 11.500 euro. Nonostante la compattezza, chi siede dietro riesce a stare anche piuttosto comodo. In questo caso il bollo ha un costo pari a 126.42 euro.

Tra i nostri consigli non può mancare anche un vero evergreen come la Fiat Panda EasyPower – variante a gas della terza generazione della citycar torinese, che ha lo stesso motore 1.2 a GPL da 69 CV presente sulla Lancia Ypsilon. Gli unici inconvenienti sono dati dal ridotto spazio nel sedile posteriore e da un baule non troppo ampio. La tassa di possesso prevede una spesa di 131,58 euro.

Foto | Wikimedia Commons

Non trascurabile è anche la proposta rappresentata dalla Opel Corsa 1.2, una delle straniere più all’avanguardia, apprezzabile anche per un abitacolo che garantisce il massimo del confort. Davvero ottimo il motore, un 1.2 tre cilindri a benzina da 75 CV, che si distingue anche per essere silenziosissimo. Anche in questo caso si riescono a spendere meno di 150 euro, per la precisione 141,50 euro.

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