Ducati%3A+se+non+fosse+nata+questa+moto+l%26%238217%3Bazienda+non+ce+l%26%238217%3Bavrebbe+fatta+%7C+Tutto+%C3%A8+iniziato+cos%C3%AC
quattromaniait
/2022/05/01/ducati-se-non-fosse-nata-questa-moto-lazienda-non-ce-lavrebbe-fatta-tutto-e-iniziato-cosi/amp/
Moto

Ducati: se non fosse nata questa moto l’azienda non ce l’avrebbe fatta | Tutto è iniziato così

La Ducati è un’azienda a dir poco storica ed incredibilmente unica. La sua storia parte da lontano, e proprio non pochi anni fa un suo modello in particolare cambiò per sempre il mondo delle due ruote.

Ducati 750 SS, un capolavoro vero e proprio che ha ridisegnato la storia della Ducati e del motociclismo in generale. In particolar modo la prima serie, prodotta nel 1973 e nel 1974 in soli 450 esemplari, che rappresentano le repliche stradali dell’esemplare che conquistò il primo ed il secondo posto alla 200 miglia di Imola del 1972.

Ducati (Web source)

Eroi di quell’evento, Paul Smart e Bruno Spaggiari. Un 1-2 che, sotto tutti i punti di vista, rese questa moto fra le più ambite al mondo e diede alla casa costruttrice di Borgo Panigale la concreta possibilità di contrastare la mai banale e sempre agguerritissima concorrenza giapponese. Cerchiamo di comprendere quindi l’importanza, anche fuori dalla pista, di questa moto e le sue più incredibili caratteristiche.

Ducati 750SS, un mito italiano: la sua storia

Durante la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, la Ducati era un’azienda che aveva il chiaro intento di mettere in difficoltà e sfidare sul mercato ed in pista i maggiori costruttori motociclistici mondiali. E ci riuscì, grazie al capo progettista della Ducati dell’epoca, Fabio Taglioni, che trasformò la scuderia in maniera indelebile grazie al suo incredibile design ed alle sue geniali idee.

Quest’ultimo, realizzò insieme ai suoi collaboratori un motore che fu destinato a competere con altre Superbike di successo come MV Agusta, Yamaha, Triumph, Suzuki e molte altre. E infatti, alla 200 Miglia di Imola Paul Smart e Bruno Spaggiari ottennero un dominio su tutti i fronti. La Ducati 750SS, in seguito, venne omologata su strada e fu venduta in soli 401 esemplari nel 1974.

Ducati 750SS, le caratteristiche di un’icona a due ruote

Al momento del suo debutto sul mercato, era la moto più rara e ricercata in assoluto. E peraltro, dotata di prestazioni straordinarie. Non c’era un’area di sviluppo che potesse deludere anche il più critico motociclista dell’epoca. I freni, così come i componenti da corsa ed il motore, furono elaborati dalla stessa Ducati. Il propulsore derivava dalla Ducati GT750.

Si tratta dell’unico a montare testate desmodromiche. Il telaio derivava dalla 750SS, ed il serbatoio aveva una capienza pari a 20 litri. Quest’ultimo rispecchiava fedelmente, insieme alla semicarena, la linea della storica moto vincitrice a Imola. La livrea era azzurra e perfettamente abbinata all’argento. Tornando alla produzione della moto, ne sono state prodotte 1.210 in tre serie diverse.

Ducati 750SS (Collecting Cars)

La seconda, realizzata in 250 esemplari tra il ’75 ed il ’76, era verniciata di grigio con una fascia blu scuro che si estendeva su cupolino, serbatoio e codino. L’ultima serie, invece, era suddivisa in 510 esemplari che furono prodotti fino al 1977. Motore e colorazioni sono uguali alla versione precedente.

Cambia la forma del serbatoio, il fanale posteriore e le pedane in gomma anti-vibrazione. Forma dei carter e colorazione sono uguali alla serie precedente. Cambia la forma del serbatoio, non più rastremata della parte posteriore, il fanale posteriore e le pedane in gomma anti-vibrazione.

Christian Camberini

Recent Posts

Come scegliere un SUV: ecco alcuni consigli utili

Con il termine “SUV” si fa riferimento ai veicoli che combinano le prestazioni dinamiche dei…

5 giorni ago

Dacia stravolge il mercato dei camper: sembra un’auto normale ma è una casa su ruote e costa pochissimo

La novità del marchio Dacia in merito ad un camper messo sul mercato è molto…

5 mesi ago

Trasformano un’auto di lusso in una da lavoro: la trasformazione è inquietante

Trasformare una supercar in un'auto da lavoro sembra impossibile, ma a quanto pare qualcuno ci…

6 mesi ago

Beccato senza assicurazione? C’è un caso in cui puoi farla franca, attento alle date…

L'assicurazione auto è obbligatoria ed è fondamentale averla in caso di controllo. Non sempre però…

6 mesi ago

Il cambio manuale? Ti resterà letteralmente in mano, a meno che non segui questi consigli

Se guidi un'auto con cambio manuale, è meglio che leggi con grande attenzione questi consigli.…

6 mesi ago

Finge di guidare una supercar: la Finanza interviene per un epilogo tragicomico

L'idea di fingere di guidare una supercar ha cozzato con il regolamento del Codice della…

6 mesi ago