Patente+di+guida%3A+buona+la+prima%21+Se+fallisci+al+primo+colpo+ecco+cosa+succeder%C3%A0
quattromaniait
/2022/02/24/patente-di-guida-buona-la-prima-se-fallisci-al-primo-colpo-ecco-cosa-succedera/amp/
Notizie

Patente di guida: buona la prima! Se fallisci al primo colpo ecco cosa succederà

Non si può più sbagliare, nemmeno all’esame per ottenere la patente di guida. Dato l’alto numero di fallimenti al test di esame, ecco cosa ha deciso di fare il governo per penalizzare i bocciati.

E’ il caso di dirlo, buona la prima. Questo deve aver pensato il governo di un noto paese europeo quando ha pensato di implementare delle penalità per chi non dovesse superare l’esame di guida, uno dei test più importanti nella vita di qualunque amante delle automobili, ma pure dei semplici pendolari che desiderano lasciarsi alle spalle i lunghi viaggi con i mezzi pubblici in favore della possibilità di condurre un’automobile.

Il tasso di bocciature? Troppo alto…(BBC)

Tra le nazioni europee, l’Inghilterra è quella che vanta un poco invidiabile record di bocciature al test della patente. Con un tasso di promozioni di appena il 50,5% dei partecipanti all’esame conclusivo del corso, il 2022 ha visto praticamente la metà delle persone che si sono iscritte in autoscuola o in motorizzazione fallire la prova finale.

A prendere provvedimenti ci ha pensato la DVSA – Driver and Veichles Standard Association – che ritiene questa media inaccettabile. Il rischio è infatti che tutte queste persone, ritentando immediatamente l’esame dopo averlo fallito senza aver preparato la prova possano letteralmente intasare il lungo sistema burocratico fatto di documenti, prenotazioni e pagamenti.

Studiate meglio!

Oltre il danno la beffa, insomma: secondo le attuali normative una persona che fallisce l’esame di guida la prima volta deve aspettare solo 10 giorni prima di ritentare la prova. La DVSA invece ha proposto di triplicare questo periodo di attesa, portando a 38 giorni il periodo in cui lo studente deve lasciar perdere il volante e i quiz per la prova scritta della patente.

Un automobilista inglese esibisce i documenti (Getty)

Una decisione molto severa che, se approvata, dovrebbe almeno in teoria smaltire il lavoro delle varie sedi della motorizzazione britannica. Ma funzionerà davvero o finirà soltanto per accumulare i “bocciati” su un lasso temporale più ampio? A voi il giudizio.

Ti potrebbe interessare anche -> Codice della strada, ecco cosa cambia 

In Italia nel caso ve lo stiate chiedendo la situazione è nettamente migliore. A seconda dei dati, “solo” il 29,8% di chi tenta l’esame di guida finisce per essere bocciato. Altri dati non si discostano tanto da questa stima con 3 persone su 4 che centrano l’ambito obiettivo al primo colpo, ottenendo la tipica carta rosa. Per una volta insomma, possiamo stare tranquilli: non siamo in una situazione critica come quella degli automobilisti inglesi. Per ora.

Manfredi Falcetta

Recent Posts

Come scegliere un SUV: ecco alcuni consigli utili

Con il termine “SUV” si fa riferimento ai veicoli che combinano le prestazioni dinamiche dei…

7 giorni ago

Dacia stravolge il mercato dei camper: sembra un’auto normale ma è una casa su ruote e costa pochissimo

La novità del marchio Dacia in merito ad un camper messo sul mercato è molto…

5 mesi ago

Trasformano un’auto di lusso in una da lavoro: la trasformazione è inquietante

Trasformare una supercar in un'auto da lavoro sembra impossibile, ma a quanto pare qualcuno ci…

6 mesi ago

Beccato senza assicurazione? C’è un caso in cui puoi farla franca, attento alle date…

L'assicurazione auto è obbligatoria ed è fondamentale averla in caso di controllo. Non sempre però…

6 mesi ago

Il cambio manuale? Ti resterà letteralmente in mano, a meno che non segui questi consigli

Se guidi un'auto con cambio manuale, è meglio che leggi con grande attenzione questi consigli.…

6 mesi ago

Finge di guidare una supercar: la Finanza interviene per un epilogo tragicomico

L'idea di fingere di guidare una supercar ha cozzato con il regolamento del Codice della…

6 mesi ago