Ricordate la Fiat 126? E’ l’utilitaria più venduta | Adesso spunta un modello mai visto prima

La Fiat 126 è stata una delle auto più amate da tantissimi italiani durante la sua carriera. Fuori dal nostro paese, qualcuno ha cercato di trasformarla ma senza riuscirci molto bene.

Quando si parla delle utilitarie italiane che hanno avuto più successo, non si può certo ignorare la famosa e fantastica Fiat 126. Questa piccola vettura vanta una carriera davvero lunga, essendo uscita per la prima volta dagli stabilimenti del marchio torinese nel 1972 per uscire di produzione definitivamente solo alle porte del 2000.

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Una Fiat 126 “base” (Wikipedia)

Il successo dell’auto è facile da comprendere: dimensioni contenute che consentono una certa agilità nel traffico di una metropoli, solidità, semplicità meccanica ed un prezzo contenuto. La vettura, come la prima Fiat 500, disponeva di un motore posteriore raffreddato ad aria e di un vano bagagli anteriore.

Il design dell’auto derivava da quello di un prototipo, la Fiat 850 Citycar che piacque moltissimo ai vertici della casa torinese. La vettura non ebbe successo solo in Italia dove ne furono costruite oltre un milione ma anche nei paesi del Blocco Sovietico, specie la Polonia.

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Il prototipo 126 polacco

L’auto entrò in produzione anche in Polonia un anno dopo la sua uscita ufficiale sul mercato europeo. Gli stabilimenti Fiat situati nella ormai ex Jugoslavia furono d’aiuto ai polacchi che costruirono oltre tre milioni di Fiat 126P, la versione destinata al mercato del paese est europeo.

La vettura ebbe un certo successo ed andò a sostituire in modo non ufficiale la FSO Syrena. Ovviamente, di un’auto così ben riuscita furono studiate diverse varianti tra cui una giardinetta a cui sorprendentemente la Fiat non aveva nemmeno pensato.

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La 126 familiare nata in Polonia (Pinterest)

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La vettura, presentata negli anni 70, aveva un bagagliaio di 1.000 Dm3 abbattendo i sedili posteriori e, nonostante un peso di soli 630 chilogrammi, poteva ospitare quattro persone e trasportare bagagli o altri carichi nello spazioso vano posteriore.

Non ci sono molte informazioni sull’auto online: presumibilmente, vista la configurazione familiare dell’auto, gli ingegneri polacchi spostarono il motore anteriormente. Forse, proprio queste complicazioni meccaniche portarono all’abbandono dell’automobile dopo la produzione di pochi prototipi mai venduti.

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In un certo senso, la Polonia ha realizzato una Fiat 500L in anticipo sui tempi. A voi sarebbe piaciuto vedere quest’auto sulle nostre strade?

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