La F1 torna a Montecarlo due anni dopo l’ultima volta, e Leclerc deve cercare di interrompere il sortilegio sul circuito di casa.
Dopo aver saltato un anno causa Covid-19, ecco che la F1 torna nel Principato di Monaco. L’ultima edizione è stata corsa nel 2019, e fu vinta da Hamilton davanti a Vettel e Bottas. Tutti, però, la ricordiamo per la penalità a Verstappen che da secondo passò quarto a fine gara, e per il ritiro di Charles Leclerc, che quando si tratta di Montecarlo, deve toccare Ferr-o-ari.
La gara di casa del pilota monegasco, infatti, lo vide fare una pessima qualifica a causa della strategia sbagliata dal box Ferrari, che non gli fece passare il Q1. Poi, in gara, fu autore di una bella rimonta, finché non danneggiò troppo la macchina in un incidente, e fu costretto al ritiro.
Quello, è stato il secondo di fila in F1 nella gara di casa per Leclerc, che fu sempre vittima di incidente nel 2018 con la Sauber. Anche nel 2017, in F2, nonostante un’ottima qualifica fu costretto a ritirarsi in entrambe le corse, a causa di due problemi alla sua monoposto.
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A Monaco, Leclerc spera di conquistare il suo primo podio stagionale con la Ferrari, e soprattutto i primi punti davanti ai tifosi di casa. Vista la velocità della rossa di Maranello nell’ultimo settore di Barcellona, simile a tutta la pista monegasca, i presupposto per fare bene ci sono.
Spezzare il sortilegio di Montecarlo non sarà facile, vista la forza dimostrata dalla Mercedes, che solo nella prima gara stagionale in Bahrain era inferiore alla Red Bull. Nelle altre, infatti, Hamilton nonostante la “sconfitta” con arrivo in seconda posizione di Imola, ha sempre vinto.
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La Ferrari di Leclerc e Sainz, inoltre, deve stare attenta anche alla Mclaren. Da tempo, infatti, Ricciardo ha messo nel mirino il GP di Monaco per tornare sul podio, mentre Norris sarà galvanizzato dal rinnovo di contratto proprio con la scuderia inglese.
Leclerc, dunque, torna nella sua Monaco che non gli è stata amica finora. Per spezzare il sortilegio, ci vorrà un weekend di gara ai limiti della perfezione, in cui il pilota monegasco dovrà gettare il cuore oltre l’ostacolo per agguantare il podio, e toccare Ferr-o-ari–
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