Dilaga la truffa della banconota sotto il tergicristallo: come evitare l’ultima trovata dei malviventi

Puntuale è arrivata anche in Italia la tecnica dei ladri di lasciare una banconota sotto il tergicristallo. Ecco i consigli utili per non cadere nel tranello.

Il compito dell’informazione è anche aprire gli occhi sui pericoli ed i rischi che si corrono sulla strada, e non solo alla guida. In Italia, si sta diffondendo la truffa della banconota di 50 euro sotto il tergicristallo, che attrae in inganno i poveri malcapitati. Il raggiro è di una banalità sconcertante, spesso è stato messo in atto ai danni dei più fragili come gli anziani alla guida. Nei centri commerciali, nei parcheggi pubblici, una banconota falsa viene riposta sotto il tergicristallo in modo che il conducente una volta alla guida esce dall’auto lasciando il motore accesso con le chiavi nell’abitacolo e tac il malfattore si introduce nell’abitacolo per rubare oggetti come borse o preziosi, oppure peggio fugge alla guida con il veicolo, lasciando il proprietario sconcertato e affranto davanti alla scena.

Banconota sotto il tergicristallo
Nuova truffa per gli automobilisti – Quattromania.it

Sono numerosi gli episodi di questo genere, le vittime anziani e giovanissimi alla guida, proprio perchè più fiduciosi e ottimisti. Senza rendersi conto del pericolo credono all’evento fortunato. I soldi non piovono dal cielo e non si poggiano sulle auto. Purtroppo si stanno vivendo momenti difficili e le truffe sono sempre più diffuse come i furti.

Cosa evitare per non scongiurare il raggiro

Prevenire è meglio che curare, allora se notate qualcosa di insolito o di sospetto non è la fortuna che vi ha toccato sulla spalla, potrebbe essere più l’opera di un malvivente. L’importante, una volta sgamata la truffa, è non agitarsi e chiamare le forze dell’ordine denunciando il fatto.

Dilaga la truffa della banconota
Dilaga la truffa della banconota: emergenza polizia – Quattromania.it

I tranelli sono tanti, se ne inventano tutti i giorni, l’unico modo per sfuggire a queste trappole è conoscere i trucchi. Viaggiare informati oggi significa anche questo, armarsi di un pizzico di diffidenza perchè i tempi belli dell’autostop sono finiti. La prudenza non è mai troppa soprattutto nelle grandi città dove c’è una recrudescenza criminale in danno sempre di poveri malcapitati. A volte è consigliabile prendere un taxi che lasciare la propria auto incustodita o in parcheggi isolati. Il risparmio non sarà mai un guadagno, soprattutto in un Paese in cui le truffe avvengono all’ordine del giorno.

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