Il colosso nato dalla fusione tra FCA e PSA si trova in atroci difficoltà sul mercato globale. L’obiettivo ora è crescere in altre realtà nel segno del green.
Stellantis ha seriamente bisogno di trovare un respiro internazionale con novità tecniche affidabili e al giusto prezzo. Ora non si può più sbagliare e lo si percepisce anche dai numeri. Il Gruppo italo-francese è piombato in una crisi profondissima già nel corso dello scorso anno. Il paragone con gli anni d’oro è impietoso. Il major, complici anche i dazi, ha concluso il primo semestre del 2025 con ricavi in calo del 12% a 74,3 miliardi e una perdita di 2,3 miliardi, contro i 6,5 miliardi di utile registrati fra gennaio e giugno del 2024.
Se lo scorso anno sembrava già un anno piuttosto negativo, il 2025 rischia di concludersi con numeri terribili. Carlos Tavares, ex amministratore delegato, ha lasciato prima che la situazione diventasse insostenibile. Il portoghese se ne è tornato a casa con una buona uscita record e a pagare le conseguenze delle sue scelte saranno i lavoratori già in affanno. Per di più Stellantis è stato messo sotto accusa per i problemi tecnici dei motori PureTech. Chi ha subito un danno potrà beneficiare di una garanzia estesa fino a 10 anni o 175.000 km, mentre per i diesel BlueHDi addirittura a 240.000 km.
Filosa, manager di origini campane, è stato scelto per questa nuova era. Il nuovo a.d. ha costruito la sua fama oltreoceano. Antonio Filosa dovrebbe continuare a lavorare su suolo americano, spingendo nuovi marchi negli Stati Uniti, ma anche in Sud America, uno dei mercati più importanti della Fiat. Per uscire da una crisi profonda sono previste 10 nuove auto nelle gamme Fiat, Jeep, Citroen, Lancia etc.
Stellantis Argentina, nella sede di El Palomar (Buenos Aires), ha ufficializzato lo start della produzione delle nuove Peugeot 208 e 2008 Bio-Hybrid, per il mercato brasiliano. Le tecnologie sono sviluppate nel Centro di Sviluppo Stellantis in Sud America. Le soluzioni green sono focalizzate a una mobilità più sostenibile e sfruttano l’etanolo come combustibile rinnovabile nei mercati in cui il suo utilizzo è diffuso.
“Questo modello contribuirà alla decarbonizzazione della mobilità nel Paese, oltre a guidare l’evoluzione del settore automobilistico e ad avviare il processo di elettrificazione”, ha annunciato Martín Zuppi, Presidente di Stellantis in Argentina. La tecnologia bio-ibrida risulterà determinante per il futuro dell’industria?
Tecnologia, autonomia e piacere di guida: un equilibrio inatteso su un elettrico di taglia media.…
Max Verstappen è alla vigilia del Gran Premio decisivo: deve rincorrere come accadde nel 2021…
Boom o parentesi delle auto elettriche? Tra quote, voucher e fase decisiva a Bruxelles, un’analisi…
Fiat, l'icona è pronta a tornare sul mercato: questa volta però sarò cinese, è uno…
Sette metri possono fare la differenza tra un semplice spavento e un incidente grave. È…
Le auto sportive hanno sempre rappresentato l’essenza dell’ingegneria automobilistica, unendo prestazioni straordinarie, design innovativo e…