Per ora Pecco Bagnaia è coperto da un contratto faraonico e potrebbe anche decidere di rispettarlo, ma in pista i risultati di Marc Marquez lo stanno umiliando.
Bagnaia sta deludendo i suoi fan, ma prima di tutto sé stesso. Il torinese ha approcciato la stagione nel modo sbagliato e ha continuato a lamentarsi della Desmosedici GP25 con cui Marc Marquez sta dominando su qualsiasi tracciato del calendario. Se avesse in qualche modo avuto in dote una moto poco competitiva nemmeno la leggenda di Cervera avrebbe potuto riscrivere le statistiche della Ducati e della MotoGP. Il problema è di Pecco e non è solo di natura tecnica. 
Gofree è sembrato meno libero di testa dal primo giorno di test al fianco dell’ex Honda. Pecco è il pilota più vincente della storia della Ducati in MotoGP, tuttavia non ha mai dovuto affrontare un fenomeno come Marquez. Per anni ha avuto moto spaziali e vita facile al fianco di piloti come Miller e Bastianini. I compagni di squadra che hanno preceduto Marquez non lo hanno mai seriamente impensierito. Reggere il confronto con Marc sarebbe risultata una operazione ardua per chiunque, ciononostante Pecco ha peccato di intelligenza tattica ed è stato schiacciato dalle pressioni. Marc ha cominciato ad inanellare vittorie a raffica, con una costanza che nemmeno Casey Stoner aveva mai avuto, aprendo un gap incolmabile su Alex e Pecco. Quest’ultimo potrebbe rischiare di chiudere persino in quarta posizione in graduatoria.
La posizione delicata di Bagnaia
Carlo Pernat conosce come pochi le dinamiche della MotoGP e ha espresso il suo parere sulla questione che si è aperta nel 2025 nel team factory della Casa di Borgo Panigale. In una intervista concessa a Moto.it l’ex manager di Enea Bastianini ha annunciato: “Lascia la Ducati? Per ora gli consiglierei di no. Bisognerà attendere ancora un paio di GP”.

“Secondo me fra 3 GP Pecco deve capire quale sarà il suo futuro. Perché continuare così onestamente non lo farei, avendo quel fenomeno di Marquez vicino che ha tritato tutti i suoi compagni di squadra e purtroppo mentalmente sta tritando anche lui”. Quindi per Pernat occorrerà aspettare il finale di stagione prima di prendere una decisione sul futuro. “È complicato avere un contratto oneroso con Ducati, con la migliore moto e lasciarla andare, però dipende dalla sua testa. Se la sua testa si riprende e fa il campione, può rimanere lì. Se va avanti così, i rapporti si rompono con la squadra. Io fra tre Gran Premi, fossi in lui, se continua così penserei di andare via“, ha concluso Pernat.