Il colosso dell’automotive continua a licenziare: tagliati decine di migliaia di posti di lavoro

I dazi imposti dal Presidente Usa Donald Trump hanno ulteriormente incrinato una posizione di debolezza di molte Case automobilistiche europee, in particolari tedesche.

Il Gruppo Volkswagen ha avuto un fatturato di 158,4 miliardi di euro nel primo semestre del 2025. Il risultato operativo si è fermato a 6,7 miliardi di euro, in abbassamento del 33% rispetto al 2024, con un margine operativo del 4,2%. Un tracollo determinato dai dazi e dai costi in aumento. Le ristrutturazioni aziendali hanno fatto il resto. Il flusso di cassa del reparto Automotive è stato negativo per 1,4 miliardi di euro, influenzato da acquisizioni, come quella di azioni Rivian, oltre a pagamenti aggiuntivi.

La situazione della Volkswagen
Automotive tedesco in crisi (Ansa) Quattromania.it

Se il Gruppo VW cresce in Sud America, in Nord America e in Cina ha avuto un crollo. Nel Vecchio Continente tiene botta, ma i vertici sono stati costretti a rivedere a ribasso le stime precedenti. Investire troppo nella filiera elettrica si è rivelata essere una pessima scelta. Nei piani del Gruppo la ID avrebbe dovuto sostituire modelli storici come Polo e Volkswagen.

Il ritorno operativo sulle vendite è atteso tra il 4% e il 5%, in calo rispetto alle stime iniziali. La liquidità netta è programmata tra 31 e 33 miliardi. Il Gruppo Volkswagen sta cercando di sopperire a un periodo molto difficile. Arriveranno nuove proposte che dovranno essere funzionali allo scopo.

La situazione della Volkswagen

Oliver Blume, CEO del colosso di Wolfsburg, ha annunciato: “Abbiamo avuto importanti progressi su più aspetti: tecnologia, design, qualità e software. Le nostre vendite si mantengono solide in un contesto altamente competitivo. In Europa, continuiamo a guidare il mercato della mobilità elettrica, con una quota del 28% e un portafoglio ordini importante. Grazie alla nostra continua offensiva di prodotto e a una domanda stabile, prevediamo che l’andamento positivo prosegua anche nella seconda parte dell’anno.

Volkswagen nuovo SUV economico
Volkswagen logo (ANSA) – Quattromania.it

Nel 2025, la forza lavoro è crollata del 7%, mentre i profitti sono scesi in un contesto in cui le vendite delle EV sono peggiorate. In base alle analisi statistiche Destatis, tra giugno 2024 e giugno 2025 sono stati tagliati circa 51.500 posti di lavoro nell’industria automobilistica. Nell’intera base industriale della Germania sono stati tagliati 114.000 posti di lavoro. La forza lavoro nell’ambito delle quattro ruote è scesa di 112.000 unità rispetto al periodo pre-pandemico. Si tratta di un settore in crisi nera. Le normative europee hanno creato più problemi che vantaggi.

I dazi hanno iniziato a colpire i marchi automobilistici europei. Nella prima metà del 2025 è stato rivelato che le esportazioni di auto e ricambi auto dalla Germania verso gli Stati Uniti sono crollate dell’8,6% nella prima metà del 2025. Si salvi chi può.

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