Il CEO della Mercedes aveva dichiarato che l’industria delle quattro ruote, a causa dell’elettrico, starebbe finendo contro un muro. La risposta di un costruttore asiatico non si è fatta attendere.
Nuovi marchi dagli occhi a mandola sono emersi come funghi negli ultimi anni, cercando di distruggere la concorrenza americana ed europea. Le normative sull’inquinamento hanno steso un tappeto rosso a tutte quelle realtà straniere che hanno investito sull’elettrico. Grazie alle terre rare i nuovi colossi asiatici stanno facendo la differenza in un mercato molto più variegato di prima. 
L’Europa sta facendo un favore i brand orientali, pestandosi i piedi nei propri confini. L’Europa vorrebbe che dal 2035 si vendessero solo auto a zero emissioni e a e-fuel, ma le esigenze dei cittadini sono ben diverse. Nella crisi attuale le famiglie si sono tenute strette le care vecchie auto termiche. Il CEO di Mercedes-Benz e presidente ACEA ha scritto alla UE annunciando che c’è un serio problema. “Abbiamo bisogno di un confronto con la realtà. Altrimenti ci dirigeremo a tutta velocità contro un muro”, ha affermato il CEO di Mercedes.
La risposta coreana
C’è un mercato asiatico che sta esplodendo grazie a proposte elettrificate. Come svelato nel corso di un’intervista ad Automotive News, il CEO del brand KIA in Europa Marc Hedrich ha palesato le sue preoccupazioni in merito alla posizione anti-electric, affermando che un rinvio della data limite del 2035 sarebbe “disastroso per l’azienda”.

Kia, infatti, sta investendo massicciamente sulle EV, rientrando nell’universo Hyundai. La Casa coreana offre a oggi alcuni dei migliori veicoli a batteria disponibili su piazza. Marc Hedrich ha confermato che KIA ha pronta “una valanga di auto elettriche”, in linea con il ban delle vetture termiche del 2035. C’è quindi una spaccatura totale tra le posizioni di molti brand europei che si riconoscono nelle parole del CEO di Mercedes-Benz Ola Källenius e realtà che invece vorrebbero un futuro 100% elettrico sulle strade entro 10 anni. Di sicuro l’Europa sta facendo un grosso piacere a nuove realtà emergenti che possono commercializzare auto elettriche low cost. L’Europa sta crollando anche sul piano commerciale, con una crisi enorme nel settore lavorativo.