Stellantis mette in ginocchio i lavoratori: ecco il destino di quasi 4.000 dipendenti italiani

La crisi del gruppo Stellantis e gli investimenti sempre più ridotti in territorio italiano hanno condotto ad una situazione difficile da migliorare. Arriva una decisione difficile per quasi 4.000 dipendenti di uno stabilimento.

Il mercato dell’auto zoppica in Italia, e la produzione non può far altro che risentirne. Secondo i dati relativi al primo semestre del 2025, sono stati assemblati meno veicoli rispetto allo scorso anno, con un calo che ha riguardato tutti gli stabilimenti del paese. In base a quanto emerso sino ad oggi, il 2025 potrebbe concludersi con meno di 400.000 veicoli prodotti, un dato del tutto negativo, che ci riporta indietro sino agli anni Cinquanta.

Stellantis mette in ginocchio i lavoratori
Stellantis logo (ANSA) – Quattromania.it

Da quel periodo, infatti, l’Italia non produce così pochi modelli su base annuale, ed è ormai un paese che è uscito dalla top ten dei maggiori produttori europei. A Termoli si è deciso per un anno di contratto di solidarietà ai lavoratori, e lo stesso toccherà presto ad un altro sito di produzione. Ciò significa che i turni di lavoro saranno ridotti per i dipendenti, e che gli stipendi ne andranno a risentire con delle decurtazioni. Migliaia di persone sono pronte per affrontare l’ennesimo momento di difficoltà, e Stellantis continua a deludere le aspettative.

Stellantis, prima intesa sui contratti di solidarietà per 3.750 dipendenti

Ancora una volta, uno stabilimento italiano è in grado difficoltà, e c’è una sola soluzione per salvare il salvabile. Presto scatterà il contratto di solidarietà per ben 3.750 dipendenti di Pomigliano d’Arco, lo stabilimento di Stellantis situato in Campania, dove vengono prodotte l’Alfa Romeo Tonale e la FIAT Panda. In base a quanto emerso, gli operai, a partire dal mese di settembre, lavoreranno su turni con orari ridotti, ed anche gli stipendi ne andranno a risentire. Nello stabilimento è stato siglato un pre-accordo tra l’azienda e varie sigle sindacali, come FimUilm, FismicUgl ed Aqcf.

Stellantis Pomigliano d'Arco contratto di solidarietà per 3.750 dipendenti
Stellantis Pomigliano d’Arco in mostra (Stellantis) – Quattromania.it

In questo modo, i contratti di solidarietà sono stati prorogati di un anno, a decorrere dall’8 di settembre prossimo. L’orario di lavoro calerà fino al 75% in media, in attesa della formalizzazione definitiva presso il Ministero. Durante l’incontro, i sindacati hanno ottenuto la sottoscrizione di un verbale congiunto con la direzione, in modo da poter chiedere un incontro con la Regione Campania. L’obiettivo è che venga garantito un sostegno a reddito e favorire la partecipazione ai percorsi formativi previsti dal Cds. Dunque, per i lavoratori di Stellantis sono di nuovo tempi durissimi, e le soluzioni sono poche per ora.

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