L’idrogeno non è una tecnologia che ha avuto la stessa fortuna dell’elettrico ed i costruttori hanno deciso di non puntare su di esso. Tuttavia, ora c’è un annuncio che può cambiare le carte in tavola.
La tecnologia dell’idrogeno non ha ottenuto il successo sperato nel mondo dei motori, almeno sino a questo momento, e le società che hanno puntato su di esso sono spesso state costrette a chiudere bottega. Tra di esse c’è anche Nikola Corporation, produttrice di camion ad idrogeno, i cui modelli sono stati messi all’asta nel mese di maggio dopo l’annuncio della bancarotta. Tutte le proprietà del brand di Trevor Milton sono rimaste in sospeso, e proprio in queste ultime ore è arrivata una notizia positiva. 
A sorpresa, è stata Hyroad a decidere di acquisire ciò che restava della Nikola, con l’obiettivo di garantire il trasporto su mezzi pesanti ad idrogeno, con l’interesse nello sfruttare tale combustibile, ma evitando di far nascere una flotta dal nulla. Non sappiamo quanti camion fossero già in possesso di Hyroad, ma ora ha deciso di prendersi tutti i 113 modelli di Nikola. Inoltre, sono stati presi anche i pezzi di ricambio rimanenti e tutte le infrastrutture utili per la manutenzione, nonché per la messa in strada.
Nikola, Hyroad acquisire 113 camion ad idrogeno e gli asset societari
Hyroad ha deciso di dare una nuova possibilità all’idrogeno, ponendo le basi per il proprio ingresso nel settore del trasporto pesante ad idrogeno dalle ceneri della Nikola. L’obiettivo dell’azienda è quello di riprendere dai modelli in servizio con la Nikola, così da poter provare a promuovere la crescita del mercato dei mezzi pesanti ad idrogeno, una tecnologia che su questi modelli è sicuramente più avanzata e sviluppata rispetto a quanto accade con le auto. Il CEO di Hyroad, Dmitry Serov, ha annunciato l’acquisizione dei modelli Hyroad.

Ecco le sue dichiarazioni: “Questa acquisizione ci permette di far progredire in modo significativo la missione di Hyroad, che vuole fornire delle soluzioni chiavi in mano per il trasporto ad idrogeno, in modo da ridurre la complessità ed i rischi che sono di solito collegati all’adozione di tecnologie ad emissioni zero. Questi camion e le relative attrezzature e sistemi rappresentano la capacità immediata di mettere su strada la tecnologia delle celle a combustibile ad idrogeno per soddisfare la domanda di camion ad emissioni zero“. Vedremo se Hyroad avrà più fortuna in tal senso.