Auto elettrica, finalmente ci siamo: il modello che costerà quanto quelle a benzina, farà a pezzi l’Europa

Nel Vecchio Continente si respira un’aria di forte crisi e questo ha spinto i costruttori stranieri a proporre auto alla spina più economiche.

L’elettrico continua a essere un privilegio di una nicchia di progressisti green che ha, il più delle volte, in garage anche altre vetture con motori tradizionali. Il progresso a zero emissioni dovrebbe passare per il riscontro sul car market di EV alla portata di tutti. Per ora le soluzioni alla spina non rappresentano una concreta alternativa. Persino la maggior parte delle citycar sono state piazzate a cifre proibitive.

L’MG alla portata di tutti
La nuova EV della svolta – Quattromania.it

I major cinesi hanno la possibilità di portare in Europa vetture elettriche di qualità, ma al giusto prezzo. Sono nate tantissime realtà in Cina che, a fari spenti, hanno lavorato duramente per allargare i propri orizzonti geografici. Tra i player più amati alle nostre latitudini c’è MG. Sarà per l’unione tra lo storico brand britannico e la nuova linfa cinese, ma il successo della nuova gamma è sotto gli occhi di tutti. Gli utili sono cresciuti in modo esponenziale negli ultimi 2 anni.

L’MG alla portata di tutti

A luglio 2025 la MG ZS ha fatto registrare numeri importanti, sfidando Renault e altri agguerriti competitor europei. MG2, una citycar elettrica dalle linee eleganti, amplierà una gamma già piuttosto variegata. Il prezzo dell’entry level alla spina dovrebbe aggirarsi intorno ai 20.000 euro. La MG2 potrebbe diventare tra le EV del suo segmento più economiche. Date una occhiata al video in basso del canale YouTube di Alejandro Pérez per farvi già una idea sul design.

La Modular Scalable Platform del potente gruppo SAIC offrirà alla MG2 una potenza compresa tra i 120 e i 150 CV per affrontare con tutta serenità centinaia di km. Sotto al cofano dovrebbe esserci un pacco batteria da 50 kWh. L’obiettivo è fissato con la nuova proposta low cost, ma non arriverà in Italia prima di due anni e mezzo. Ciò che conta è che grandi costruttori stanno lavorando alla creazione di modelli elettrici più economici in una realtà quotidiana che è sempre più cara. Il progresso nel settore delle quattro ruote dovrà passare per le esigenze della stragrande maggioranza della popolazione che già fatica a concedersi una vacanza.

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