Una Ferrari distrutta vale quasi 2 milioni di dollari: il motivo è davvero molto particolare

Qualche tempo fa, è stato venduto all’asta un vero e proprio relitto di una vecchia Ferrari, che era ormai ridotta ad un ammasso di rottami. Il prezzo di vendita è stato incredibilmente elevato.

Acquistare una Ferrari è il sogno proibito di chiunque, ma solo una minima parte della popolazione riesce ad esaudire il proprio desiderio, dato l’elevatissimo prezzo di cui ogni vettura del Cavallino dispone. Al giorno d’oggi, l’auto meno costosa della gamma è la nuova Amalfi, che costa 240.000 euro, e che rimpiazza la Roma aumentandone il prezzo di circa 20.000 euro. Negli ultimi anni, i prezzi delle auto della casa di Maranello sono aumentati a dismisura, ma le vendite non ne hanno risentito.

Ferrari distrutta vale una fortuna
Ferrari logo (Pixabay) – Quattromania.it

Facendo un passo indietro, vogliamo raccontarvi la vicenda di una Ferrari ridotta ad un ammasso di rottami, il cui valore è comunque fuori dal comune. Parliamo della 500 Mondial Spider, una delle auto più rare e ricche di storia di Maranello, una vettura da corsa prodotta tra il 1953 ed il 1956. Ne furono realizzati appena 29 esemplari, di cui 13 con la carrozzeria Spider (quella in questione), firmata da Pininfarina.

Ferrari, 1,9 milioni di dollari per i resti della 500 Mondial Spider

Il motore della Ferrari 500 Mondial Spider era un quattro cilindri da 2 litri, derivato da quello che con Alberto Ascari vinse due mondiali in F1 nel 1952 e nel 1953. La potenza toccava quota 170 cavalli, per velocità superiori ai 240 km/h, non male per un’auto di oltre 70 anni fa. Anche il grande attore James Dean ne possedeva una. Una di queste rarissime vetture è stata venduta all’asta di recente, ed è incredibile pensare che, nonostante le condizioni in cui versava, come potete vedere da questo video, abbia toccato un valore del genere.

 

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Nello specifico, i rottami della Ferrari 500 Mondial Spider hanno toccato quota 1,9 milioni di dollari in un’asta gestita da RM Sotheby’s, ed era uno dei 13 esemplari con la carrozzeria firmata da Pininfarina, numero di telaio 0406MD. Corse la Targa Florio, la Mille Miglia ed il Gran Premio d’Italia per diverse volte. Il motore è stato sviluppato da Aurelio Lampredi negli anni Cinquanta. Ma per quale motivo era ridotta in queste condizioni? Tra il 1963 ed il 1965 subì un incidente in cui riportò gravi danni, e l’incendio fece il resto. L’auto fu venduta, nel 1978, a Walter Medlin, che l’ha conservata per 45 anni nel suo garage, prima di metterla in vendita. La cifra ottenuta per la cessione è stata incredibilmente elevata, e nessuno poteva aspettarsela.

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