Esistono alcune auto che nascono in Cina e che poi arrivano dalle nostre parti, dove vengono modificate e ribrandizzate. Andiamo a scoprire quali sono i marchi ed i modelli che sono protagonisti di questo processo.
Il mercato dell’auto è cambiato molto nel corso degli ultimi anni, aprendo a nuovi metodi di produzione dei modelli. Oggi andremo a scoprire, nel dettaglio, quelle auto che ufficialmente nascono in Cina, per poi arrivare in Italia e subire varie modifiche, cambiando anche marchio. Di queste operazioni si occupano marchi come Cirelli, EMC Auto, ma anche DR Automobiles, ed ora li andremo a scoprire caso per caso. 
La Cirelli 2 è un esempio molto pratico di ciò che sta accadendo, ovvero produrre auto in Cina per poi importarle in Italia e modificarle, in modo da limitare e non poco i costi di produzione. A vederci lungo in tal senso è stato Massimo Di Risio, fondatore di DR Automobiles, nata nel 2006 a Macchia d’Isernia. All’epoca trasformò nel marchio DR la Chery, venendo poi seguito da altri imprenditori. Ad esempio, uno di loro fu Paolo Daniele Cirelli, che è il presidente della Cirelli Motor Company, oggi molto noto.
Auto, EMC Auto, DR Automobiles e tutti gli altri brand italo-cinesi
La Cirelli 1 è un SUV a sette posti, disponibile in tante versioni, spinto da un motore 4 cilindri da 1.500 cc, che può essere acquistato anche con Mild Hybrid ma anche benzina-GPL. Il prezzo di partenza è pari a 18.800 euro. Disponibile anche la Cirelli 3, altro SUV che è ancor più ambizioso, e con potenza massima di 133 cavalli, per un prezzo d’attacco di 22.800 euro. Oltre alla Cirelli 4, vi sono anche altri marchi a disposizione, come EMC Auto, nota come Eurasia Motor Company, che importò dapprima le Great Wall, poi le Kaiyi e poi le Livan.

Sono molto note la EMC 4 e la EMC 7, ma il brand più conosciuto in questo tipo di mercato è sicuramente la DR Automobiles, che offre un gran numero di modelli e motorizzazioni, puntando specialmente sul GPL. DR poi si declina in altri marchi come la Sportequipe, per gli amanti del segmento premium, ma anche in Ickx per coloro che puntano sul segmento dei fuoristrada, e che possono optare per i modelli K2 e K3. Insomma, la scelta è molto vasta, ed i modelli tra cui scegliere sono in costante aumento ed in arrivo da un mercato cinese in evoluzione.