Il Presidente del Gruppo Stellantis, John Elkann, deve affrontare un serissimo problema che porterà a danni di immagine oltre che economici.
I guai non vengono mai da soli, si dice. Il Gruppo Stellantis capitanato da John Elkann sta attraversando un periodo complesso, da circa due anni, a causa di molteplici ragioni. Le cause sono sicuramente riconducibili ad un mercato asiatico in espansione, alle normative della Commissione europea sempre più stringenti in tema di transizione ecologica e i dazi della politica americana che cadono come una tegola sulla testa dei costruttori europei. 
La fotografia dell’azienda è questa descritta, tante incertezze per il futuro e dubbi sul presente. A pesare ulteriormente ci sono anche le vicende familiari degli Agnelli che vedono esposto, in Tribunale, il rampollo di casa John.
Capelli bianchi prematuri per l’imprenditore che si trova alle prese con mille difficoltà, nodi da sciogliere anche all’interno dell’azienda, da ultimo, venerdì 15 agosto 2025, il gruppo ha annunciato un ulteriore richiamo che riguarda circa 100.000 veicoli in Europa. A quanto pare è stato riscontrato un difetto meccanico in un motore dell’azienda italo-franco-americana. Cerchiamo di fare chiarezza e portiamo alla vostra attenzione i modelli oggetto del richiamo.
Stellantis: richiamate in Europa un numero record di auto
La campagna del richiamo nasce da un problema tecnico, vale a dire l’assenza di un dado nel collegamento tra la pompa ad alta pressione e il rail del carburante potrebbe causare perdite, questo aumenta la possibilità di incendio. I modelli interessati sono: Peugeot 208 V2, 308 V3, 408, 2008 V2, 3008 V2, 3008 V3, 5008 V2 e 5008 V3; Citroën C3 Aircross V3, C3 V5, C4 V3, C4X, C5 Aircross, C5 Aircross V2 e C5; DS3 Crossback e DS4 V2; Fiat 600 e Grande Panda, Alfa Romeo Junior; Lancia Ypsilon; Jeep Avenger e Opel Astra L, Corsa, Frontera, Grandland X, Grandland V2 e Mokka; modelli prodotti tre il 2022 e 2025. Non sono i soli interessati al richiamo ma si aggiungono alla lista Ford Tourneo Connect e Transit Connect, questi ultimi presentano un mal funzionamento della telecamera posteriore. 
I richiami e i problemi non sono finiti, le Peugeot 308 sono state richiamate a causa di malfunzionamenti delle cinture di sicurezza, sono interessati i veicoli fabbricati tra il 12 ottobre 2015 e il 1° dicembre 2019. I modelli interessati da questo richiamo sono quelli con numeri di omologazione: e22007/46040504, e22007/46040506-09, e22007/46040511-13, e22007/46040515-24, e22007/46040526. Informazioni che compaiono sulla casella K del documento di immatricolazione. Il Gruppo Stellantis dovrà far fronte a questa come ad altre spese, in un clima di cambiamento dove le sfide sono all’ordine del giorno.