Maserati vicina al fallimento, la mossa di Stellantis: gli operai italiani ora tremano

Il marchio Maserati è in enorme difficoltà e le vendite sono del tutto crollate. Ora è necessario un aiuto da parte di Stellantis, che dovrà metterci una pezza per evitare il vero e proprio fallimento.

L’industria automobilistica italiana è ormai al collasso, e la produzione non è mai stata a livelli così bassi in epoca moderna. Secondo i dati e le previsioni, c’è il serio rischio che il 2025 si concluda con meno di 400.000 auto assemblate, un dato ancor peggiore rispetto alle 475.000 dello scorso anno. La Maserati è probabilmente il brand messo peggio di Stellantis assieme alla Lancia, ma quest’ultima ha un solo modello in gamma, e ne sono previsti altri in futuro per tentare un salvataggio.

Maserati rischia il fallimento
Maserati logo (ANSA) – Quattromania.it

La casa del Tridente, viceversa, ha un’offerta più vasta, ma nonostante questo, le vendite continuano a calare in maniera drastica. Pensate che in sei mesi, in quel di Modena, sono state prodotte solamente 45 auto, con appena 11 giorni di lavoro effettivi per i dipendenti, che ormai sono sempre più aggrappati agli ammortizzatori sociali. Negli ultimi giorni, sono emersi dati ancor più preoccupanti sul fronte Maserati, con perdite impressionanti che preoccupano il gruppo Stellantis. Andiamo a scoprire quali sono le ultime voci.

Maserati, perdita operativa di 140 milioni di euro in sei mesi

Secondo quanto riportato da “Milano e Finanza“, la Maserati ha totalizzato una perdita operativa di 140 milioni di euro, ovvero oltre il doppio rispetto al 2024, con i ricavi che sono crollati del 41,5%. Dopo i 350 milioni di euro immessi nelle casse della casa del Tridente nel corso del 2024, così da evitare il fallimento, il gruppo Stellantis dovrà ora investire nuovamente, altrimenti sarà elevato il rischio della bancarotta.

Crisi Maserati perdita operativa di 140 milioni di euro
Crisi Maserati tutti i dettagli (ANSA) – Quattromania.it

Poche settimane fa, il CEO di Stellantis, Antonio Filosa, aveva visitato la sede di Modena, affermando che per il gruppo è un onore avere la possibilità di gestire un marchio come la Maserati. Una delle soluzioni potrebbe essere la produzione di un’auto del tutto termica e con cambio manuale, senza alcun tipo di elettrificazione. Dunque, presto ne sapremo molto di più, ma la situazione non è delle più rosee, e Stellantis dovrà mettere pesantemente mano al proprio portafoglio per il salvataggio.

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