Si fa un gran parlare dei motori diesel e della loro presunta uscita di scena tra pochi anni, ma ora la situazione potrebbe di nuovo ribaltarsi. Ecco cosa c’è dietro e qual è la soluzione.
Da ormai diversi anni, nei confronti delle auto dotate di un motore diesel è partita una vera e propria crociata, con il combustibile in questione che è stato accusato di essere troppo inquinante ed ormai obsoleto. Lo scandalo del dieselgate ha portato i costruttori ad investire su ibrido ed elettrico, cambiando radicalmente il mercato dell’auto per come eravamo abituati a conoscerlo. Ma la mossa non ha condotto ai risultati sperati. 
Il motore diesel continua ad essere visto da una buona parte dei clienti come una valida soluzione, in grado di offrire autonomie ed efficienza ad altissimi livelli. A questo punto, è bene andare ad analizzare una soluzione che arriva dalla Francia e che potrebbe condurre al salvataggio dei motori diesel, mediante una loro trasformazione in sistemi ibridi. Si tratta di una vera e propria conversione, che fa già molto parlare di sé da molto tempo. Ed è questa una delle strade da dover percorrere in chiave futura.
Motore, ecco come il diesel si trasforma in ibrido
Questo kit di conversione da diesel a ibrido è pensato per adattare un gran numero di auto, ma anche di veicoli commerciali. Chi se ne occupa ha già creato una rete che va oltre il numero di 1.000 officine in Francia, dove viene effettuata l’installazione. La Francia è uno dei paesi europei in cui si è puntato maggiormente sulle nuove tecnologie, e dove c’è più bisogno di velocizzare la transizione. Il set è costituito da un motore elettrico che ha potenza compresa tra i 41 ed i 54 cavalli, e va a sostituire il cambio originale del veicolo a gasolio.

In questo moto, l’auto viene equipaggiata da una batteria che è piazzata nel bagagliaio, offrendo un’autonomia elettrica che è di circa 70 km, ed un caricabatterie supporta potenze comprese tra 1,2 kW e 3 kW, che permette così di ricaricarla del tutto in un tempo compreso tra 3 e 7 ore. Secondo quanto reso noto da alcuni test, il kit riduce il consumo di carburante fino ad 1,4 litri per 100 km, così come le emissioni di CO2 di 39 g/km, per dei costi di stimati in circa 7.500 euro. Il Governo francese, stando alle ultime indiscrezioni, potrebbe anche offrire dei sussidi per chi vuole seguire tale soluzione.