Il Gruppo nato dalla fusione tra PSA e FCA ha puntato su una startup che sta crescendo a vista d’occhio. L’azienda cinese ha registrato performance top.
L’unica mossa positiva dell’operato di Carlos Tavares, in qualità di amministratore delegato di Stellantis, potrebbe essere stata quella di investire nella piccola realtà cinese in espansione di Leapmotor. Il marchio ha una storia molto recente. Nel dicembre 2015, Dahua Technology , insieme all’azionista di controllo Fu Liquan e al direttore Zhu Jiangming, ha creato la Zhejiang Leapmotor Technology Co., Ltd. Nel marzo 2017, Leapmotor è arrivata sul mercato cinese. 
La prima vettura è stata la Leapmotor S01. Al CES Asia del 2018, la startup ha annunciato che il primo chip di intelligenza artificiale (AI) prodotto a livello nazionale, denominato “Lingxin 01”, era entrato nella fase di verifica dell’integrazione. L’obiettivo era puntare sulla guida autonoma. Nell’ottobre 2023, Stellantis ha deciso di acquisire una quota del 20% del valore di circa 1,5 miliardi di euro di Leapmotor. Questa collaborazione strategica ha portato alla costituzione di Leapmotor International, una joint venture con un rapporto di 51:49, che permette la distribuzione e la produzione delle auto Leapmotor nei mercati globali al di fuori della Cina.
In tempi record i piani di espansione della realtà cinese si sono materializzati in Europa. L’annuncio è stato dato durante l’anteprima europea all’IAA Mobility 2023 a settembre, dove è stato svelato il primo prodotto globale. Si era parlato addirittura di un lancio di un modello di auto cinese nella factory italiana di Mirafiori, a Torino. La city car Leapmotor T03 è stata assemblata nello stabilimento FCA Polonia di Tychy.
La crescita esponenziale di Leapmotor
Nel primo semestre 2025 l’azienda cinese ha avuto un margine operativo del 14%, livello che molti costruttori occidentali possono solo sognare. A sorprendere è anche l’utile netto di 30 milioni di yuan (circa 4 milioni di euro) e un fatturato quasi triplicato a 2,9 miliardi di euro (+174%). Leapmotor continua a crescere con una vendita nel primo semestre del 2025 di 221.664 veicoli, avendo un target di 500.000-600.000 unità nel 2025, contro le 290.000 del 2024. L’obiettivo a medio termine è ambizioso: 600.000 immatricolazioni già l’anno prossimo e un milione entro il 2028. 
Il boom si è avuto a luglio con 50.000 auto vendute, superando la concorrenza di nuovi brand come Nio, Xpeng e Li Auto. I numeri non sono paragonabili a un major come BYD che solo a luglio ha commercializzato 344.300 unità, perché Leapmotor è una realtà giovane. Per ora il prezzo delle azioni di Leapmotor è raddoppiato alla Borsa di Hong Kong. Stellantis ha anche creato una joint venture (di cui controlla il 51%) per esportare i modelli del suo nuovo partner e potrebbe aver fatto la mossa del secolo.