Altri licenziamenti da parte del colosso: è caos totale in Italia, sindacati sul piede di guerra

Tra un settore automobilistico in crisi nera ed una situazione lavorativa sempre peggiore, in Italia si rischia il collasso totale. Ecco chi è stato licenziato e perché c’è grande preoccupazione.

C’era una volta l’Italia, un paese che faceva parte delle grandi potenze del mondo, forte di un’industria in salute ed in grado di garantire milioni e milioni di posti di lavoro, un polo di eccellenza invidiato da tutto il mondo. Sembrano passati secoli da quei tempi, eppure si parla solamente di pochi anni, forse decenni, in cui la situazione è rapidamente peggiorata, sino a condurre allo stato catatonico di oggi, ed a cui nessuno sembra poter porre rimedio.

Licenziamento caos totale in Italia
Licenziamento brutta notizia in Italia – Quattromania.it

Le grandi eccellenze italiane, non tutte, ma la loro gran parte, sono state vendute a colossi stranieri, venuti dalle nostre parti a comandare, a decidere della vita e della dignità dei lavoratori. Ed anche le aziende italiane rimaste, ormai, trattano i dipendenti senza alcun riguardo, e di ciò ne abbiamo prova ogni giorno. Un noto colosso ha infatti provveduto ad una serie di licenziamenti, scatenando nuove tensioni ed una situazione che ormai pare del tutto fuori controllo. Andiamo a scoprire maggiori dettagli.

LGS Logistica, licenziati 25 operai che lavoravano a Melfi

Secondo quanto reso noto da “Il Fatto Quotidiano“, LGS Logistics ha provveduto al licenziamento di 25 operai di Melfi, in Basilicata, dove è situato uno stabilimento del gruppo Stellantis che è già in crisi nera. Le lettere di licenziamento sono state recapitate ai diretti interessati tra il 4 ed il 5 di agosto, scatenando polemiche a non finire. Uilm Fismic Basilicata non hanno nascosto la loro delusione: “Si prospetta un agosto rovente per i lavoratori della LGS Logistica. Molte aziende hanno perso la totalità delle commesse un tempo a loro affidate, una stangata bella e buona, in un momento che è già molto difficile, dove sono all’ordine del giorno pane e cassa integrazione“.

Uilm licenziati 25 lavoratori a Melfi
Uilm situazione di tensione (ANSA) – Quattromania.it

Le sigle sindacali temono che, a questo punto, si possa procedere ad ulteriori licenziamenti dato che molti altri lavoratori vanno avanti a cassa integrazione da mesi, ed è stata ribadita la gravità della situazione che si lega all’indotto automotive. Sono state inoltre richieste delle misure straordinarie, che possano andare nella direzione di rilanciare l’intera industria tramite nuovi investimenti, da effettuare nella zona industriale di Melfi. Viene richiesto, inoltre, un incontro al Dipartimento delle attività produttive della Regione Basilicata, per chiedere che per i lavoratori vengano applicati altri 12 mesi di cassa integrazione.

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